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Bakasana, rinnovare la forza interiore

Bakasana

Bakasana è una postura d’equilibrio, non adatta ai principianti. Il termine “Baka” in sanscrito significa “gru”. Infatti, la posizione evoca proprio l’aspetto di un uccello, poiché il corpo viene sostenuto dalle braccia, le gambe sono piegate in alto e le ginocchia sono appoggiate alle spalle. Bakasana non è soltanto una posizione di equilibrio, ma anche di forza. La forza fisico-muscolare che occorre manifestare per sostenere il corpo è un’espressione della forza interiore e della capacità di superare le proprie paure.

Come si pratica Bakasana

Variante: sebbene la posizione classica preveda l’allungamento delle braccia, se non si riesce a estenderle (dopo aver portato le gambe in alto), si possono lasciare leggermente piegate; in questo modo le ginocchia possono appoggiare sui gomiti.

Si mantiene la posizione per alcuni cicli respiratori. Per scioglierla si espira e si abbassano lentamente i piedi. Si torna a terra in una postura accovacciata.

I benefici di Bakasana

Da evitare in caso di disturbi alle spalle, alle braccia, alle mani e ai polsi.

Versione nella tradizione di Satyananda

Bakasana, nella tradizione di Satyananda, viene chiamata Baka Dhyanasana, che significa “posizione della gru paziente”. Sebbene la denominazione sia diversa, la postura è la stessa.

Sciogliere le paure

Bakasana è una postura che aiuta a rinnovare la forza non soltanto muscolare, ma anche interiore. Infatti, le prime volte che si pratica possono emergere diverse paure: la paura di cadere; la paura di non riuscire a sostenere il peso del corpo sulle braccia; la paura di non farcela. Bakasana insegna a non lasciarsi condizionare dalle proprie paure. Esercitandosi progressivamente si entra in sintonia con il proprio corpo e si comprende come poter eseguire al meglio Bakasana.