Yoga sulla sedia, per chi ha difficoltà motorie

Lo yoga sulla sedia è una soluzione valida per quanti si trovano impossibilitati a camminare o a muovere il corpo liberamente. La pratica dello yoga cambia prospettiva, ma non i suoi effetti benefici. Si tratta di un approccio orientato per esempio agli anziani, ma anche a chi si trova in una situazione di handicap. Partendo dalla visione secondo cui lo yoga si può adattare ai bisogni di ciascuno, gli insegnanti di questo approccio manifestano una profonda empatia verso le persone con cui interagiscono. È difatti importante conoscere le difficoltà psicofisiche di ognuno, per poi poter adattare la postura in modo che l’individuo la possa eseguire senza difficoltà.

Lo yoga sulla sedia si rivela benefico non solo per gli anziani, o per chi è sulla carrozzina, ma anche a quanti manifestano il Parkinson, o a chi vive una fase post-ischemia o post-ictus, o a chi è stato operato di cuore. Questo tipo di yoga viene eseguito focalizzandosi su alcuni dei tipici elementi della pratica, cioè la consapevolezza dei movimenti, l’attenzione cosciente, la respirazione profonda. Gli insegnanti coinvolgono le persone attraverso la voce, con il canto di mantra o kirtan, o associando lo yoga della risata. Importanti sono i movimenti con le braccia, definite “le ali dei polmoni”. Tramite i gesti e le aperture delle braccia viene riattivata l’energia interiore. I movimenti sono sempre associati al respiro.

La respirazione diaframmatica aiuta a sua volta a sbloccare le energie psicofisiche, portando inoltre ossigeno alle cellule e agli organi interni. A ciò si aggiungono le posizioni delle mani attraverso specifici mudra, che stimolano la concentrazione, producendo benefici sul piano cognitivo-cerebrale. Lo yoga sulla sedia, essendo praticato in gruppo, stimola la socialità e l’apertura mentale. Le interrelazioni positive, alimentate da sorrisi e da gesti consapevoli, migliorano la qualità di vita di chi è impossibilitato a muovere le gambe. Questo “limite” può essere superato proprio cambiando prospettiva e sapendo che è sempre possibile praticare yoga: persino su una sedia è divertente e benefico.

Lascia il tuo commento

Per favore inserisci il tuo nome.
Per favore inserisci commento.