Yoga per trasformare le emozioni disturbanti

Lo yoga agisce su vari livelli: fisico, mentale, emozionale, energetico e spirituale. Nella maggior parte dei casi, ci si concentra molto sui benefici che la pratica apporta sul piano corporeo. Ciò si collega all’attenzione che si pone verso non solo la pratica stessa, ma anche all’alimentazione e alla scelta di seguire periodi di digiuno, al fine di eliminare le tossine.

Lo yoga apporta svariati effetti positivi anche per quanto attiene la sfera delle emozioni. Le asana, se praticate con costanza, a lungo termine promuovono una sorta di “disintossicazione emozionale”, cioè aiutano a trasformare e/o lasciar andare le emozioni che ci appesantiscono. Nella visione yogica corpo-psiche-emozioni sono collegati ed è per questo che l’influsso della pratica risulta molto profondo. Trasformare e lasciare andare le emozioni disturbanti significa purificare la mente. Occorre avviare un processo di liberazione dal sovraccarico emotivo. Un sovraccarico che, spesso, si trascina per lungo tempo. Le emozioni pesanti vengono accumulate e ciò crea diversi squilibri.

Naturalmente, se il sovraccarico di emozioni disturbanti risulta elevato è sempre bene rivolgersi a un professionista serio, che sappia individuare il percorso più adatto alle necessità della persona.

Occorre ricordare che le emozioni disturbanti sono passeggere, ma ciò che ci crea sofferenza è il fatto che ci si identifica con esse. Per esempio, la tristezza o la rabbia o l’irrequietezza prendono il sopravvento, perché la nostra mente si aggrappa ad esse.

Grazie alla pratica dello yoga possiamo trasformarle e lasciarle andare. Vediamo di seguito alcune asana che aiutano ad avviare un processo di disintossicazione emozionale.


Virabhadrasana è la la posizione del guerriero. 
Come suggerisce il nome, 
è un’asana che infonde forza interiore, 
oltre che equilibrio. 

Vi sono tre diverse “posizioni del guerriero” e tutte promuovono il risveglio del proprio valore. È un’asana che lavora sull’insicurezza e quindi rafforza la fiducia nelle proprie capacità. Per approfondire l’esecuzione delle tre versioni e i benefici clicca qui.


Eka Pada Rajakapotasana

Eka Pada Rajakapotasana è la posizione “del piccione reale”. È una postura armoniosa, ideale per ridurre i dolori alla zona lombo-sacrale.

Nell’eseguirla si va a lavorare sull’area del bacino, stimolando così il secondo Chakra, lo Svadhisthana.

Questa postura è di aiuto per superare il senso di colpa, in quanto infonde flessibilità e adattabilità. Approfondisci qui.


blocchi emozionali malasana

Malasana è efficace per radicarsi e centrarsi. La “posizione della ghirlanda” stimola in particolare  i Chakra Muladhara e Svadisthana. Armonizza il sistema nervoso, favorendo stabilità interiore, equilibrio e sicurezza in se stessi. Approfondisci qui.


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