Yoga detox durante le vacanze natalizie

Può apparire una contraddizione parlare di detox durante il periodo natalizio, considerati i pranzi e le cene invitanti e spesso luculliane, con cibi che tentano ogni palato.
Eppure non è poi così impossibile, soprattutto per chi pratica yoga.

Infatti, anche nel corso delle feste è importante dedicarsi all’esecuzione di asana. In special modo, è bene privilegiare quelle che aiutano a disintossicare l’organismo dagli eccessi culinari, ma anche dal possibile “stress” provocato da consuetudini e “reunion” non gradite.

Lo yoga è sempre un sostegno.

Sappiamo che determinate posture 
favoriscono proprio un detox psicofisico. 

Specifiche asana aiutano infatti a  eliminare le tossine che si accumulano nel corpo per un eccesso di cibo. Al contempo, permettono di calmare la mente.


Jatara Parivartanasana

Jathara Parivartanasana

Iniziamo da questa posizione yoga, efficace per rilassare il corpo e per armonizzare il sistema nervoso. Jathara significa “stomaco”, ma è anche traducibile con “addome”; parivartana vuol dire “che ruota”, “che gira”. In quest’asana c’è infatti un’oscillazione delle gambe, che ruotano da una parte all’altra.

I benefici di Jatara Parivartanasana sono numerosi sia sul piano fisico, sia a livello mentale ed emozionale.

  • Stimola Agni, quindi migliora le funzioni digestive.
  • Compensa eventuali dolori alla schiena.
  • Tonifica gli organi interni: pancreas, milza e fegato.
  • Rilassa il sistema nervoso, rendendo la mente più calma.
  • Migliora la circolazione dell’energia interiore.

Come si esegue

Savasana è la posizione preparatoria. Si allargano le braccia portandole all’altezza delle spalle. I palmi delle mani sono rivolti verso l’alto. Espirando, si piegano le gambe. I piedi e il bacino sono ben appoggiati al tappetino yoga. Si solleva leggermente il bacino e si flettono le gambe sull’addome. Si scende con le ginocchia verso destra. Lo sguardo rimane rivolto verso l’alto. Le scapole e le spalle mantengono il contatto con il tappetino yoga. Inspirando si alzano le gambe lasciandole piegate e nell’espiro si ripete il movimento verso sinistra. Questa rotazione, seguendo il ritmo dell’inspiro e dell’espiro, può essere ripetuta per diversi cicli respiratori.


Surya namaskar saluto al Sole
La sequenza del Saluto al Sole non dovrebbe mai mancare. 
Surya Namaskar praticata ogni giorno 
aiuta a eliminare le tossine e a sciogliere le tensioni.

I vari movimenti, compiuti in sincronia con la respirazione, producono profondi e duraturi benefici.

Surya Namaskar:

  • rafforza la struttura muscolare;
  • rende più flessibili le articolazioni;
  • migliora le funzioni preposte alla digestione;
  • riequilibra il sistema nervoso;
  • energizza il corpo a livello olistico;
  • migliora la flessibilità della colonna vertebrale;
  • scioglie blocchi psicofisici;
  • agisce positivamente sugli organi interni;
  • crea uno stato di gioia e benessere;
  • stimola i chakra;
  • migliora la circolazione sanguigna e l’attività cardiaca;
  • favorisce una migliore ossigenazione del corpo;
  • aiuta a eliminare le tossine.

Approfondisci la sequenza del Saluto al Sole qui.


Infine segnaliamo Viparita Karani

restorative yoga

Si tratta di una posizione “semplice rovesciata”. L’asana risulta molto riposante, soprattutto se eseguita con l’ausilio dei supporti. Le gambe allungate verso l’alto e appoggiate alla parete controbilanciano la forza e l’accumulo di energia verso gli arti inferiori. La posizione stimola la circolazione del sangue e distende i muscoli della zona lombare. Viparita Karani agisce sul sistema nervoso, rilassandolo.

Si consiglia di eseguirla utilizzando il supporto di un mattoncino yoga di sughero o di schiuma espansa e un cuscino a cilindro, detto bolster. Il mattone viene posizionato a terra: il lato più lungo rimane contro la parete. Accanto al mattone e in modo parallelo si posiziona il bolster. L’uso del mattoncino yoga agevola il sollevamento del bacino, mentre il cuscino cilindrico rende molto più confortevole la posizione.

Come si esegue Viparita Karani

Una volta posizionati gli accessori alla parete ci si siede sul bolster, accanto alla parete. Sostenendosi con le mani si solleva una gamba per volta piegando le ginocchia. Aiutandosi con le palme delle mani si avvicina la pelvi verso la parete. Dopo di che si distende il busto, portando a terra la parte alta della schiena, le spalle e il capo. Le gambe vengono distese in alto appoggiando la parte posteriore sulla parete, inclusi i talloni. Si allargano le braccia ai lati del corpo e le palme delle mani sono rivolte verso l’alto. Gli occhi sono chiusi. In questa postura si compiono respirazioni profonde, naturali, senza sforzo. Attraverso il respiro e la posizione ci si rilassa completamente. Per sciogliere la postura si abbassano lentamente le gambe, si spingono poi i piedi contro il muro permettendo al corpo di scivolare dalla parte opposta della parete e distendere così le gambe.

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