Yin Yoga, equilibrio nella stagione invernale

Le posizioni proposte dallo Yin Yoga hanno numerosi benefici e sono particolarmente adatte alla stagione invernale. Le asana Yin permettono infatti di utilizzare al meglio le energie, senza disperderle. Inoltre aiutano a rilassarsi, ma senza sforzo. Grazie agli allungamenti più intensi si agisce in maniera profonda sulle articolazioni e sui muscoli. Tenere poi la posizione per più tempo permette di conoscersi a fondo, scoprendo i propri limiti e le proprie capacità. In inverno, lo Yin Yoga si rivela uno stile indicato per entrare in una dimensione introspettiva e per gestire al meglio la propria energia. Vediamo di seguito alcune asana Yin adatte per armonizzarsi con la stagione invernale e che aiutano, al contempo, a mantenere un equilibrio psicofisico.

La farfalla distesa

Supta Baddha KonasanaLa versione Yin di Baddha Konasana (la posizione della farfalla) viene praticata supini. È un’asana distensiva a livello sia mentale, sia fisico, poiché la schiena è morbidamente appoggiata al tappetino yoga e le gambe piegate si abbandonano ai lati. Per eseguirla ci si sdraia sul tappetino. Le gambe sono allungate e le braccia sono lungo i fianchi. Gli occhi sono chiusi. Lentamente si piegano le ginocchia, in modo da unire tra loro le piante dei piedi. Si avvicinano delicatamente i talloni verso il coccige, mentre le gambe sono morbide e si abbassano verso il pavimento. Si rimane in questa postura per alcuni cicli respiratori. Per addolcire la postura si può utilizzare un bolster, in modo che la zona lombare, la schiena e il capo siano comodamente appoggiati.

Torsione spinale da sdraiati

Questa torsione è adatta per distendere e rilassare la parte bassa della schiena. Anche questo tipo di asana agevola un profondo rilassamento. Si esegue adottando una posizione supina. Si piegano le ginocchia. Le braccia sono aperte e i palmi delle mani sono rivolti verso l’alto. Espirando si lasciano ricadere morbidamente le gambe piegate a destra. Capo e scapole rimangono appoggiati al tappetino. Si rimane in questa posizione per almeno cinque cicli respiratori, adottando un respiro profondo e lento. Si ritorna quindi alla posizione iniziale e si ripete lasciando ricadere le gambe a sinistra.

Viparita Karani Yin

restorative yogaLa posizione delle gambe al muro è indicata per rilassare mente e corpo. Produce particolari benefici agli arti inferiori, quando sono affaticati, in quanto permette di far fluire meglio il sangue favorendo il microcircolo. Nello Yin Yoga vengono consigliati l’uso di un mattoncino yoga di sughero o di schiuma espansa e un cuscino a cilindro, detto bolster. Il mattone viene posizionato a terra: il lato più lungo rimane contro la parete. Accanto al mattone e in modo parallelo si posiziona il bolster. L’uso del mattoncino yoga agevola il sollevamento del bacino, mentre il cuscino cilindrico rende molto più confortevole la posizione.

Una volta posizionati gli accessori alla parete ci si siede sul bolster, accanto alla parete. Sostenendosi con le mani si solleva una gamba per volta piegando le ginocchia. Aiutandosi con le palme delle mani si avvicina la pelvi verso la parete. Dopo di che si distende il busto, portando a terra la parte alta della schiena, le spalle e il capo. Le gambe vengono distese in alto appoggiando la parte posteriore sulla parete, inclusi i talloni. Si allargano le braccia ai lati del corpo e le palme delle mani sono rivolte verso l’alto. Gli occhi sono chiusi. In questa postura si compiono respirazioni profonde, naturali, senza sforzo. Attraverso il respiro e la posizione ci si rilassa completamente. Per sciogliere la postura si abbassano lentamente le gambe, si spingono poi i piedi contro il muro permettendo al corpo di scivolare dalla parte opposta della parete e distendere così le gambe.

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