Vajrasana, tanti benefici in una postura di base semplice

Sebbene dal nome appaia una postura yoga difficile, in realtà, Vajrasana è adatti a tutti e racchiude tanti benefici. Utilizzata ampiamente nella pratica meditativa – in particolare nella tradizione buddhista – quest’asana è indicata anche nelle tecniche di pranayama (come Kapalabhati e Bhastrika) e per prepararsi alla fase di pratyahara.

Il termine sanscrito Vajrasana viene tradotto sia con “posizione del fulmine”, sia più diffusamente con “posizione del diamante”.

Questa postura di yoga è indicata a tutti, 
principianti ed esperti, 
ed è bene impararla 
poiché apporta svariati effetti positivi sul piano psicofisico.

Come si esegue

Posizione semplice

Si inizia da una posizione in ginocchio, sul tappetino. I talloni sono leggermente distanziati, in modo da creare una sorta di conca. Gli alluci sono vicini. Le mani si possono lasciare sulle cosce con i palmi verso il basso. È importante mantenere rilassate mani e braccia, e raddrizzare bene la schiena, allinenando poi testa e collo. Gli occhi sono chiusi.

Posizione yogica completa

Chi già conosce la posizione base di Vajrasana può eseguire la versione completa, che si ha ponendo il bacino direttamente a terra tra i polpacci. In questo modo si produce un maggiore stiramento dei legamenti e muscoli. Questa versione più completa favorisce una maggiore stabilità e immobilità. Inoltre, migliora  la circolazione del sangue nelle gambe. Vajrasana completo lo si riesce a eseguire aiutandosi con la respirazione, con la regolarità nella pratica e col rilassamento mentale e muscolare.

Effetti positivi di Vajrasana

Come si è accennato, questa posizione yoga, pur nella sua semplicità, produce una serie di effetti benefici.

Poiché le gambe sono piegate, viene favorita la circolazione del sangue verso gli organi addominali e ciò influisce positivamente sull’apparato digestivo. Vajrasana è dunque indicata per chi ha problemi di acidità di stomaco e costipazione. È perciò consigliabile praticarla dopo i pasti principali, eseguendola con respiri profondi.

L’altro vantaggio di Vajrasana è che migliora la postura, poiché favorisce la centratura della colonna vertebrale.

Agisce positivamente sulla flessibilità delle ginocchia e delle caviglie.

È particolarmente consigliata per chi rimane per lungo tempo in piedi, ma anche per quanti hanno una vita sedentaria.

Apporta sollievo nella regione lombare e  attiva la circolazione del basso ventre, contribuendo a eliminare alcuni disturbi del ciclo mestruale o della menopausa.

Promuove una profonda calma interiore, grazie alla stabilità del corpo.

Controindicazioni

Vajrasana è sconsigliata a quanti hanno disturbi alle ginocchia e a chi soffre di ulcera. In questi casi è sempre bene chiedere consiglio al proprio insegnante di yoga.

Per facilitare la posizione

Si può utilizzare una coperta ripiegata da posizionare tra i glutei e i piedi, in modo da rendere più confortevole l’appoggio