L’estate è sinonimo di vacanze, un momento che dovrebbe rigenerare corpo e mente. Eppure, alcune persone, proprio durante la fase vacanziera, percepiscono disagi inspiegabili. Irritabilità, difficoltà a dormire, ansia, disturbi digestivi. Secondo la scienza ayurvedica, gli spostamenti – che sono più frequenti proprio in questo periodo dell’anno – possono causare un disequilibrio di Vata. Questo dosha è influenzato dal movimento e dai cambiamenti. Alcune semplici, ma efficaci strategie, aiutano a prevenire o a pacificare Vata.
Armonizzare Vata
Se la propria costituzione ayurvedica (Prakriti) tende a presentare spesso un eccesso di Vata, sarebbe consigliabile evitare viaggi che prevedono una lunga durata. Occorrerebbe suddividere il tragitto a tappe. Se ciò non è possibile, per esempio perché il volo aereo non prevede scali, una volta giunti a destinazione sarebbe opportuno trascorrere le ore successive al viaggio in totale tranquillità.
Un altro importante consiglio derivante dall’ayurveda per affrontare al meglio le vacanze è quello di ascoltare i segnali del proprio corpo. Se si percepisce stanchezza è bene non sentirsi obbligati a partecipare a determinati eventi, o feste, o escursioni, ecc. Quando si stacca la spina dai vari impegni può emergere un certo affaticamento, dovuto per esempio a un accumulo di tensioni. In questo caso, è bene seguire i messaggi che ci lancia il corpo, evitando di eccedere nella lista delle cose da fare anche in vacanza.
Anche l’alimentazione è fondamentale. La scelta di frutta e verdura in estate è davvero ampia. Quindi, meglio preferire cibo fresco, di stagione e non processato. Indicate le verdure cotte, meglio se al vapore. Le bevande occorre sceglierle senza seguire le mode del momento e preferire quelle sane, naturali. L’Ayurveda consiglia, anche in estate, di assumere liquidi non freddi (né tanto meno ghiacciati). Una bevanda perfetta per prevenire o per contrastare i disturbi digestivi è acqua calda, succo di mezzo limone non trattato e fettine di zenzero fresco (si può berla anche tiepida).
Questo è anche un periodo perfetto per praticare yoga e meditazione nella Natura. Meglio prediligere il mattino presto per la pratica, in modo da assorbire pienamente le energie del prana, evitando le ore più calde.
Ricordiamo che una vacanza, per essere tale, prevede una “cessazione temporanea di un’attività” e “riposo”. La mente ha bisogno di rilassarsi e il corpo di rigenerarsi. Viviamo quindi questo periodo – breve o lungo che sia – prendendoci cura di noi stessi e, magari, adottiamo quella sana filosofia del “farniente”, che permette di recuperare la giusta energia per ritornare attivi e creativi.