L’Ayurveda considera l’individuo da un punto di vista olistico. In quest’ottica corpo, mente, energie sono interrelati. Per questo, per mantenere o ripristinare un buon equilibrio corporeo e mentale, occorre prendersi cura non solo degli aspetti fisici. Vediamo di seguito alcuni consigli basati sulle conoscenze ayurvediche che possono aiutare ad affrontare al meglio la stagione estiva.
Mantenere in equilibrio Agni
Agni è il fuoco digestivo. L’Ayurveda ritiene fondamentali le funzioni digestive per una buona salute. Ogni periodo dell’anno ha specifiche caratteristiche, che a loro volta influenzano Agni. In inverno, il fuoco digestivo è più forte e quindi si possono consumare cibi più calorici. In estate, invece, Agni si indebolisce per effetto delle temperature più alte e dell’umidità. Per questo è consigliabile optare per un’alimentazione leggera, privilegiando frutta e verdura fresche. Per capire se Agni è in equilibrio è sufficiente percepire i segnali che il corpo ci lancia dopo i pasti: se si avvertono stanchezza, pesantezza o difficoltà a digerire allora significa che occorre seguire una dieta più leggera.
Cibi che stimolano Agni
Ci sono alcuni cibi che hanno la capacità in influire positivamente sul fuoco interiore, e quindi sulle funzioni digestive:
Lo zenzero fresco, masticato dopo un pasto aiuta la digestione; in alternativa lo si può utilizzare per preparare una tisana da bere sempre dopo i pasti principali.
Il succo di limone aggiunto a un bicchiere d’acqua (non fredda ma lasciata a temperatura ambiente) facilita la digestione.
Ideali per stimolare Agni sono anche i semi di finocchio o di anice, da masticare dopo i pasti o da impiegare per preparare una tisana digestiva.
Indicato è anche il Lassi, una bevanda rinfrescante originaria dell’India. Può essere assaporata a metà mattina, o nel pomeriggio o come dessert dopo i pasti. Rientra nell’alimentazione ayurvedica, poiché risulta benefica per i tre dosha (Vata, Pitta, Kapha). In base al dosha dominante si può personalizzare la preparazione del lassi. Il sapore dolce-acido pacifica Vata; l’utilizzo del miele pacifica kapha; mentre Pitta viene armonizzato grazie al sapore dolce del Lassi.
Massaggi per armonizzare le energie
Lo stile di vita ayurvedico mette al centro la pratica dei massaggi. In India vantano una millenaria tradizione legata a questi trattamenti che vanno a toccare le energie sottili. I massaggi – ma anche gli auto-massaggi – vanno oltre la semplice dimensione corporea, perché influiscono anche sui chakra e sui canali energetici. Anche in questo caso, il tipo di massaggi e l’olio utilizzato per praticarli cambiano a seconda delle stagioni. In estate, l’olio maggiormente consigliato è quello di cocco (specialmente per chi ha Pitta come dosha dominante). Oltre ad avere proprietà nutrienti, svolge un’azione rinfrescante. Un’auto-massaggio ai piedi prima di coricarsi aiuta a migliorare la qualità del sonno.
Il massaggio dei piedi rappresenta una delle tecniche più importanti nella medicina ayurvedica. Chiamato in sanscrito Padabhyanga, questo trattamento produce effetti rilassanti agli arti inferiori e in benefici si propagano in tutto il corpo. Per approfondire clicca qui.
Yoga e meditazione
In estate, i momenti ideali per praticare yoga e per dedicarsi alla meditazione sono l’alba e il tramonto. In queste fasi del giorno le temperature sono più miti e, soprattutto alle prime ore del mattino, l’aria è carica di prana.
Tra le pratiche consigliate in estate segnaliamo:
- Sitali Pranayama per rinfrescare corpo e mente
- La respirazione yogica completa
- La sequenza del Saluto al Sole da praticare al mattino presto
- La meditazione camminata, da praticare in riva al mare o a un lago, o in un bosco.
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