Unire le energie maschile-femminile tramite il pranayama

Lo yoga e più in generale le filosofie orientali spiegano come la natura e ogni essere vivente siano dominati dall’energia maschile e dall’energia femminile. A livello del corpo sottile l’energia maschile e solare è chiamata Ida, mentre l’energia femminile e lunare è chia­mata Pingala. Attraverso le tecniche di pranayama si armonizzano le due energie. Infatti, la correlazione tra respirazione ed energie è particolarmente intensa. Grazie al flusso del respiro possiamo creare un’unione. L’energia maschile scorre attraverso la narice destra, mentre quella femminile scorre at­traverso la narice sinistra. La respirazione del sole e della luna aiuta a riequilibrare il flusso energetico, armonizzando la parte femminile e maschile. Questo pranayama è suddiviso in due fasi.

Postura

Per eseguire questo pranayama è meglio scegliere una postura assisa, tra quelle consigliate per la pratica meditativa. A tal proposito si veda l’articolo Asana per la meditazione. La schiena è dritta ma non rigida. Le spalle sono morbide. Il mento è leggermente abbassato verso il petto. Gli occhi sono chiusi, ma non serrati.

Prima fase – Surya Bheda Pranayama

Surya Bheda Pranayama è la respirazione solare: Surya significa “sole”. Con questa respirazione si entra nell’energia solare, maschile, calda. Adottando il Vishnu Mudra si chiude la narice sinistra e si inala lentamente attraverso la destra. A polmoni pieni si chiude anche la narice destra e si trattiene per qualche secondo il respiro. Questa è la fase della ritenzione del respiro. Non bisogna però arrivare al limite della propria capacità di trattenere il respiro. Dopo alcuni secondi, tenendo chiusa la narice destra si espira lentamente e comple­tamente tramite la narice sinistra. Si continua con questo flusso dell’inspiro ed espiro con ritenzione per alcuni cicli.

Dopo una breve pausa in cui si respira in modo naturale e spontaneo con entrambe le narici si può passare alla seconda fase.

Seconda fase – Chandra Bheda Pranayama

Il pranayama è simile a quello descritto precedentemente, ma in questo caso entriamo nell’energia lunare, femminile, fredda.

Adottando il Vishnu Mudra si chiude la narice destra e si inala lentamente attraverso la sinistra. A polmoni pieni si chiude anche la narice sinistra e si trattiene per qualche secondo il respiro. Questa è la fase della ritenzione del respiro. Dopo alcuni secondi, tenendo chiusa la narice sinistra si espira lentamente e comple­tamente tramite la narice destra. Si continua con questo flusso dell’inspiro ed espiro con ritenzione per alcuni cicli.

La respirazione del sole e della luna armonizza le energie nei canali Ida e Pingala, ed equilibra la parte Yin e la parte Yang; rilassa la mente e stimola l’ossigenazione del corpo.

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