Definito anche “momento ed esperienza sensoriale”, il massaggio Udvarthana rientra fra i trattamenti ayurvedici capaci di produrre benefici non solo a livello corporeo.
Il termine Udvarthana deriva dal sanscrito ed è formato da “ud” che vuol dire “verso l’alto” e da “vartana”, parola che indica il movimento.
Il significato quindi di Udvarthana si collega sia all’azione che si compie con il massaggio, sia con i suoi effetti, poiché è composto da movimenti che portano a una “elevazione” fisica ed energetica, stimolando l’organismo in profondità. Infatti, come la maggior parte dei massaggi ayurvedici, anche in questo caso il trattamento spinge il flusso sanguigno verso l’alto, ovvero in direzione del cuore.
Benefici
Questo tipo di trattamento:
- migliora l’ossigenazione delle cellule e di riflesso anche degli organi interni
- favorisce l’eliminazione delle tossine che nel linguaggio ayurvedico vengono chiamate “ama”.
- migliora la circolazione linfatica
- libera il corpo dalle tensioni muscolari
- aiuta a stimolare un processo di purificazione della pelle
- permette di ridurre l’accumulo di grassi in eccesso
- armonizza i dosha
- rinforza la vitalità
- dinamizza corpo e mente
- aumenta l’energia
L’Udvarthana è dunque una tecnica composta da una combinazione di frizioni, movimenti fluidi e movimenti più decisi, che vanno a stimolare i punti energetici del corpo.
Erbe e spezie aumentano gli effetti positivi
La caratteristica di questa pratica è l’impiego di specifiche polveri esfolianti costituite da erbe e spezie, ma anche da altri prodotti “più casalinghi”, come grani di caffè macinati. Queste polveri vengono unite all’olio da massaggio selezionato in base alle specifiche esigenze e alla costituzione ayurvedica, detta “Prakriti”, della persona che riceve il trattamento.
Le piante più utilizzate per creare questi “polveri esfolianti speciali” e più indicate per questa tecnica sono quelle tipiche della tradizione ayurvedica, come il tulsi, il triphala, il neem, l’ashwagandha.


Tra le spezie si impiegano la cannella, lo zenzero e, in taluni casi, anche la curcuma. In caso di problemi respiratori, si scelgono erbe specificamente indicate per alleviare tali disturbi, come l’eucalipto.
L’impiego di queste polveri naturali permette di aumentare i benefici del massaggio, spesso definito “massaggio esfoliante”. Le polveri naturali unite all’olio del massaggio agiscono sui fluidi, influendo positivamente sul sistema linfatico. Ciò risulta benefico in caso di problemi della circolazione o in presenza di cellulite o ritenzione idrica.
Quando è consigliato Udvarthana
I periodi più adatti per ricevere questo tipo di massaggio sono quelli in cui ci sono i cambi di stagione, quindi in concomitanza della primavera e dell’autunno. In queste fasi dell’anno, l’organismo necessita di una depurazione profonda.
Per ricevere questo trattamento in totale sicurezza occorre rivolgersi a professionisti e centri specializzati in ambito ayurvedico.
Ricordiamo che l’ayurveda è la medicina tradizionale indiana e, come ogni percorso terapeutico, deve essere portato avanti da esperti seri e preparati.
