Superare le emozioni negative

Ci sono periodi in cui risulta più difficile gestire le emozioni negative. A causa di vari fattori (come stress, eccessivi impegni, debolezza psicofisica) determinate circostanze fanno emergere con maggior forza emozioni considerate sgradevoli, come la collera o la malinconia. Per trasformarle e superarle risulta molto efficace la pratica dello yoga. Attraverso i movimenti del corpo e il lavoro di pranayama si sbloccano le energie interiori, si eliminano quelle stagnanti e si avvia un processo di detox emozionale.

Virabhadrasana II

Virabhadrasana è la posizione del guerriero. È un’asana di base, che sviluppa forza, potenzia il flusso d’energia e favorisce l’unione tra mente e corpo. Vi sono tre differenti “posizioni del guerriero”, tutte comunque ispirate a Virabhadra, ovvero quell’eroe che, secondo la tradizione induista, fu creato da Shiva. Qui prendiamo in considerazione Virabhadrasana II. Si inizia partendo da Tadasana, per poi eseguire Utthita Hasta Padasana. Si ruota il piede destro all’esterno, spostando quindi anche la gamba. La punta del piede sinistro guarda invece in avanti rispetto al busto.

Espirando si flette il ginocchio destro, portando la coscia perpendicolare al suolo. Le braccia sono distese e il capo guarda verso destra, nella stessa direzione della mano destra. Per eseguire l’asana dall’altro lato si ritorna in Utthita Hasta Padasana e si procede eseguendo i movimenti al contrario. Per approfondire Virabhadrasana clicca qui.

Ananda Balasana

gioia Ananda Balasana

Quest’asana significa “posizione del bambino felice”. È una postura facile e allo stesso tempo benefica, in quanto stimola un processo di rilassamento mentale, rilassa la zona lombare e rinforza le braccia, le spalle e le anche. È anche una postura energizzante. Per eseguirla si parte in Savasana. In modo rilassato si piegano le ginocchia. I piedi sono ben ancorati a terra. Le braccia sono rilassate lungo i fianchi. Si portano le ginocchia al petto e con l’aiuto della spinta delle mani si divaricano le gambe, portandole verso le spalle. La schiena è allineata e appoggiata sul tappetino yoga. Le ginocchia sono piegate e spingono verso il petto, mentre la pianta dei piedi è rivolta verso l’alto. Questa postura stimola l’apertura del bacino.

Viloma Pranayama

Questa tecnica di controllo del respiro aiuta a far fluire meglio l’energia vitale, stimolando i vari centri energetici. Il ciclo dell’inspiro e dell’espiro permettono di liberare la mente dalla stanchezza e dai pensieri ossessivi. Praticando Viloma Pranayama ci si sente più leggeri, più gioiosi, più vitali, grazie alla migliore ossigenazione dei tessuti e degli organi, cui si aggiunge l’eliminazione delle tossine. Per approfondire Viloma Pranayama clicca qui.

Lascia il tuo commento

Per favore inserisci il tuo nome.
Per favore inserisci commento.