Superare la visione dell’immagine distorta di sé

I condizionamenti sociali legati all’estetica e alla moda possono attivare un meccanismo deleterio, che porta a sviluppare un’immagine distorta di sé. Qualche chilo in più, una certa altezza, la forma del proprio naso – se per le altre persone sono aspetti fisici assolutamente “normali” o comunque “piacevoli” – agli occhi di chi si sente insicuro, o manca di autostima, appaiono come gravi problemi. L’insicurezza aumenta quando inizia a emergere una visione distorta di sé. Ciò provoca un’ulteriore deformazione di se stessi e del proprio corpo: ci si vede grassi quando invece non lo si è affatto; ci si vede poco piacevoli quando invece le persone circostanti ci riempiono di complimenti. Persino gli apprezzamenti vengono distorti, e sono considerati come opinioni e giudizi falsi, o di comodo. È una spirale pericolosa. Alle prime avvisaglie è importante affrontare la situazione e indagare l’origine della propria insicurezza. Se il problema risulta molto accentuato occorre consultare un esperto: il proprio medico, o uno psicoterapeuta. Se invece il disturbo appare leggero e se si pensa di poterlo gestire con il sostegno della famiglia, allora lo si può affrontare adottando una serie di tecniche e rimedi naturali.

Praticare la meditazione di consapevolezza e il body scan

Due tecniche efficaci per superare la visione dell’immagine distorta di sé sono la meditazione di consapevolezza e il body scan. La prima è un valido aiuto per sviluppare una maggiore consapevolezza della realtà e quindi delle proprie qualità. La meditazione di consapevolezza aiuta a focalizzarsi sul momento presente, senza giudizio. Ciò significa che si impara a osservare e a percepire il proprio corpo nella sua totalità, a livello fisico, emotivo e mentale. A sua volta questa profonda consapevolezza permette di non cadere in un atteggiamento giudicante. Tale meditazione si può attuare in vari modi. La più semplice consiste nel portare l’attenzione al respiro. Si sceglie un ambiente tranquillo e si assume una postura meditativa. Si inizia quindi a portare l’attenzione al flusso dell’inspiro e dell’espiro. Dopo alcuni istanti, quando si percepisce una sensazione di calma, ci si focalizza sull’aria che entra dal naso e l’aria che fuoriesce. Questa contemplazione aiuta non solo a pacificare la mente dai pensieri disturbanti, ma crea sensazioni di profonda tranquillità. Praticata regolarmente permette di sciogliere paure, insicurezze e contribuisce a sviluppare una maggiore consapevolezza del proprio corpo. Altrettanto efficace è la tecnica del body scan. Per approfondirla clicca qui.

Integrare un percorso di meditazione e di consapevolezza con l’uso dei fiori di Bach

Per integrare tecniche e percorsi di consapevolezza con rimedi naturali si possono utilizzare anche i fiori di Bach. Si tratta di rimedi basati sulla floriterapia, che a sua volta spinge la persona a “guardarsi dentro” e a capire l’origine del proprio malessere. Scegliendo il fiore adatto alla situazione che si sta vivendo si innesca un processo di trasferimento delle qualità vibrazionali del fiore verso di sé. Nel caso della visione dell’immagine distorta di sé è per esempio indicato il rimedio chiamato in inglese “Pine” (pino silvestre): esso è utile a quanti non sono mai soddisfatti di se stessi e soffrono di un eccesso di autocritica. Altrettanto valido è il rimedio “Larch” (larice), poiché stimola l’autostima e spinge a guardarsi dentro e ad agire senza dare troppo peso a ciò che pensano gli altri. Per contrastare sentimenti di soggezione è adatto il rimedio “Mimulus” (mimolo giallo), in quanto risveglia l’equilibrio interiore, indispensabile per vivere serenamente.

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