Le posizioni dello Yin Yoga rilassano la mente e distendono il corpo. Sono asana che vengono mantenute a lungo – dai 3 ai 5 minuti – per permettere una stimolazione psicofisica molto profonda. Per prevenire lo stress si scelgono posture che inducono alla calma e al rilassamento. Vediamo di seguito 3 asana indicate per prevenire la stanchezza mentale e per sciogliere le tensioni.
Malasana, la postura della ghirlanda
Si inizia partendo da Tadasana, la posizione della montagna. I piedi sono leggermente aperti. Espirando si flettono le ginocchia sino a raggiungere una postura accovacciata. Si allargano le ginocchia, lasciando i piedi uniti, mentre le piante dei piedi sono appoggiate al pavimento. Quando si aprono le ginocchia si portano i gomiti all’interno delle cosce. Le mani sono in Anjali Mudra (le palme delle mani sono unite). Una volta raggiunta questa postura si esercita una leggera pressione nell’interno cosce attraverso i gomiti: ciò favorisce una maggiore apertura delle anche. Si mantiene la postura per alcuni cicli di respirazione. Per sciogliere la postura si appoggiano le mani a terra, in linea sotto le spalle, e nell’inspiro si solleva piano la testa.
Variante
Per facilitare la posizione, si può utilizzare un mattoncino yoga come appoggio, per sostenere più agevolmente il busto.
Posizione del bambino felice
Quest’asana calma la mente, rilassa la zona lombare e rinforza le braccia, le spalle e le anche. È anche una postura energizzante, che allontana lo stress. Si inizia in Savasana. In modo rilassato si piegano le ginocchia. I piedi sono ben ancorati a terra. Le braccia sono rilassate lungo i fianchi. Si portano le ginocchia al petto e con l’aiuto della spinta delle mani si divaricano le gambe, portandole verso le spalle. La schiena è allineata e appoggiata sul tappetino yoga. Le ginocchia sono piegate e spingono verso il petto, mentre la pianta dei piedi è rivolta verso l’alto. Questa postura stimola l’apertura del bacino.
La posizione del ponte
Quest’asana si può eseguire utilizzando come supporto un mattoncino yoga. Ciò permette di non sforzare i muscoli della schiena, consentendo comunque un buon allungamento. Si esegue partendo dalla posizione supini. Si piegano le ginocchia. Le piante dei piedi rimangono appoggiate ben al suolo. Le braccia sono morbidamente distese lungo i fianchi. I palmi delle mani sono appoggiati al suolo. Dopo alcuni respiri consapevoli si porta il mattoncino yoga appoggiato al tappetino yoga, sotto l’osso sacro, per sostenere bene la parte bassa della schiena. Inspirando ed espirando in modo lento e rilassato si mantiene la postura per almeno 4 o 5 cicli respiratori.