Stimolare il flusso vitale con la sequenza del Saluto al Sole

Il Saluto al sole, in sanscrito Surya Namaskar, è una sequenza composta da dodici asana. Si definisce “Saluto al Sole” poiché bisognerebbe eseguirlo all’alba. La particolarità di questa sequenza riguarda la concatenazione delle varie posizioni: l’una è collegata all’altra e l’una è preparatoria a quella successiva. Attraverso la pratica di questa sequenza è possibile entrare in sintonia con il proprio respiro e stimolare il flusso vitale.

Connettersi al corpo

Per riuscire a creare una concatenazione fluida dei movimenti occorre ascoltare il proprio corpo ed eseguire le varie asana in sintonia con il flusso del respiro. È un flusso morbido, che coinvolge la dimensione psicofisica ed energetica. Quando si entra in questo flusso si sperimentano attenzione cosciente, armonia ed equilibrio. È una sequenza che favorisce la circolazione energetica ed è consigliata come fase preparatoria per una sessione di Hatha yoga.

Benefici del Saluto del Sole

I vari movimenti, compiuti in sincronia con la respirazione, producono profondi e duraturi benefici. Surya Namaskar:

  • rafforza la struttura muscolare;
  • rende più flessibili le articolazioni;
  • migliora le funzioni preposte alla digestione;
  • riequilibra il sistema nervoso;
  • energizza il corpo a livello olistico;
  • migliora la flessibilità della colonna vertebrale;
  • scioglie blocchi psicofisici;
  • agisce positivamente sugli organi interni;
  • crea uno stato di gioia e benessere;
  • stimola i chakra;
  • migliora la circolazione sanguigna e l’attività cardiaca;
  • favorisce una migliore ossigenazione del corpo;
  • aiuta a eliminare le tossine.

Sequenza

Surya namaskar saluto al Sole

Si incomincia assumendo la “posizione della preghiera”, Pranamasana, praticando con le mani Anjali Mudra.

Seguono poi le seguenti asana:

Hasta Uttanasana, la posizione delle braccia verso l’alto;

Padahastasana, la posizione della flessione in avanti (chiamata anche Uttanasana, la posizione della pinza in piedi);

Ashwa Sanchalanasana, la posizione equestre;

Adho Mukha Svanasana, la posizione del cane a testa in giù;

Ashtanga Namaskara, il Saluto con le otto membra;

Urdhva Mukha Svanasana, la posizione del cane a testa in su.

Dopo di che si inizia la sequenza che riporta alla posizione iniziale. Per effettuare una pratica ancor più profonda, ci si concentra per ogni asana sul chakra correlato e si pronuncia mentalmente o a voce il relativo mantra.

Variazioni

Surya Namaskar è una sequenza di cui esistono numerose variazioni. Per esempio, Ashtanga Namaskara non viene inserita e come ultima asana prima di ritornare alla posizione iniziale viene praticata Chaturanga Dandasana.

Un’altra possibile variante è la posizione iniziale: anziché adottare Pranamasana viene eseguita semplicemente Tadasana, la posizione della montagna.

Altre varianti dipendono molto dal tipo di stile yoga scelto e dall’insegnante. In ogni caso, si tratta di una sequenza che apporta benefici profondi al corpo nel suo complesso.

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