Spalle, renderle più flessibili con le asana

Quella delle spalle è un’area del corpo molto importante, poiché è soggetta non solo a disturbi fisici, ma anche a tensioni collegate alla dimensione emotiva e alla psiche. Quando siamo preoccupati, mentre si cammina o si rimane in una posizione assisa, tendiamo a inarcare la schiena. Mantenendo una postura scorretta, con la colonna vertebrale incurvata, rischiamo di creare blocchi alla zona cervicale e a tutta la parte alta della schiena. Ne possono risentire anche i lombari. Anche la mancanza di movimento crea contratture nei muscoli collegati all’area delle spalle, come il trapezio e il deltoide. Specifiche asana ci aiutano a mantenere flessibili le spalle e a correggere anche posizioni della schiena errate.

Marjariasana

La “posizione del gatto che si stira” è benefica per la schiena. Scioglie le tensioni al collo e alle spalle e rilassa la mente. Si pratica partendo da una postura assisa. Dopo di che ci si mette in ginocchio a terra, con le gambe separate. Le mani sono appoggiate al pavimento, separate e in linea con le spalle. Mentre si inspira si inarca verso il basso la colonna vertebrale sollevando il capo. Espirando si abbassa il capo e si inarca la schiena verso l’alto, formando un arco. Nell’inspiro si incurva nuovamente la colonna vertebrale verso il basso. Si ripete il movimento per alcuni respiri, seguendo il flusso dell’inspiro e dell’espiro.

Adho Mukha Svanasana

Questa posizione yoga prevede un intenso allungamento sia della schiena, sia delle gambe: ciò aiuta a far fluire l’energia lungo la colonna vertebrale, stimolando corpo e mente. In quest’asana, il corpo è sostenuto anche dalle braccia e ciò permette di rafforzarne la muscolatura. Adho Mukha Svanasana, come ogni posizione yoga, ha effetti benefici anche sul piano mentale, alleviando la stanchezza. Per approfondirla clicca qui.

Garudasana

Garudasana GarudaQuesta posizione di equilibrio è particolarmente indicata per sviluppare la mobilità delle spalle. Aiuta anche a sciogliere le tensioni e a sviluppa equilibrio psicofisico. Inoltre, rinforza i muscoli delle gambe e aumenta i livelli di concentrazione. Si esegue partendo dalla posizione della montagna. Si piega il ginocchio destro e con grande concentrazione si alza la gamba destra, per poi avvolgerla attorno alla sinistra. La coscia destra si pone davanti alla coscia sinistra, mentre il piede destro si appoggia sul polpaccio della gamba sinistra. Si piegano quindi le braccia e si avvolge il braccio destro attorno a quello sinistro. I palmi delle mani dovrebbero unirsi: l’unione delle mani rappresenta il becco di Garuda, l’uomo-aquila. Lo sguardo è rivolto su un punto preciso davanti a sé e la mente è quindi essa stessa focalizzata e concentrata. Per uscire dalla posizione si sciolgono le braccia estendendole all’indietro. Si ripete poi dall’altro lato. Per conoscerne anche il simbolismo clicca qui.

Altre asana consigliate

Per correggere le posture scorrette

Utkatasana

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