Sistema propriocettivo, Yoga e Mindfulness

Attraverso la propriocezione riusciamo a stabilire in ogni momento la posizione del nostro corpo nell’ambiente. Senza il sistema propriocettivo saremmo slegati dal corpo e dallo spazio in cui ci si trova. Le informazioni relative alla nostra posizione in un certo luogo sono aggiornate di continuo dal nostro cervello. Come afferma Giuliano Lombardo, insegnante di Teoria della percezione e psicologia della forma, all’Accademia “Mario Sironi” di Sassari: “Nell’espletare questo compito, il cervello non si serve di dati provenienti da un solo sistema sensoriale, ma integra tutti i dati percettivi che ha a sua disposizione. Un tipo di dati che viene usato per individuare continuamente la posizione del nostro corpo proviene da recettori presenti nelle giunture e nei muscoli. Questi recettori inviano dati sul grado di contrazione o di allungamento dei muscoli e sulla posizione delle giunture. Questo sistema sensoriale è noto come propriocezione” (per approfondire si veda il volume “L’interfaccia con il mondo: nuove prospettive di psicologia della percezione” di Giuliano Lombardo, Gangemi Editore).

L’importanza della propriocezione

La propriocezione ci permette quindi di mantenere una continua relazione con il nostro corpo fisico e quindi con l’ambiente in cui siamo immersi. Propriocettivo significa “che sente se stesso”. Come avviene per gli altri sensi, possiamo perdere anche il senso propriocettivo. Ciò è stato descritto in modo coinvolgente dal neurologo Oliver Sacks, che raccontò la storia di una donna privata della percezione sensoriale del proprio corpo a causa di una rara forma di polinevrite, estesa a tutto il suo sistema nervoso. Sacks, nel descrivere la propriocezione, disse che è “quel sesto senso vitale senza il quale il corpo resta un’irreale terra di nessuno”. Perdere questo senso significa anche perdere un collegamento diretto con la realtà e significa anche non essere più in grado di sviluppare reazioni adatte all’ambiente in cui ci si trova.

Propriocezione ed equilibrio

Il sistema propriocettivo ci permette di mantenerci in equilibrio nello spazio. Il collegamento tra il cervello e i piccoli ricettori che “registrano” ogni variazione della posizione del corpo e ogni movimento ci permette di mantenere una buona posizione nell’ambiente. Chi pratica sport sviluppa una maggiore propriocezione. Quindi questo senso si può affinare o comunque mantenere in armonia. Oltre ai vari sport, come il nuoto, la corsa, la ginnastica, anche la pratica dello yoga permette di migliorare il senso di equilibrio e quindi la propriocezione.

Alcune asana che stimolano il sistema propriocettivo

La pratica del Body Scan

La meditazione e alcune pratiche di Mindfulness aiutano a migliorare la percezione che abbiano del nostro corpo, non solo a livello fisico. Per esempio la tecnica del body scan permette di esplorare, senza giudizio, e con attenzione, il corpo dall’interno e dall’esterno. Body scan significa “scansione del corpo” e consiste proprio in una “contemplazione consapevole” di ogni parte, partendo dai piedi sino alla testa. Più questa pratica viene effettuata con costanza, più la connessione olistica tra mente, corpo, emozioni, pensieri, sensazioni si accresce. Per approfondire il body scan clicca qui.

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