Semplici gesti per ritrovare l’equilibrio nella vita quotidiana

Ci sono periodi in cui si avverte un forte peso a livello emotivo. Una pesantezza talvolta dovuta al nostro modo di relazionarci a noi stessi, agli altri, alle situazioni di ogni giorno. Per ritrovare un’armonia interiore non sono necessari cambiamenti eccezionali. Basta vivere pienamente il qui e ora, assaporando piccoli momenti, ritrovando i propri spazi e connettendosi al proprio mondo interiore.

Vivere momenti di silenzio

In una società sempre più basata sulle nuove tecnologie si tende a rimanere eccessivamente connessi con il mondo digitale e con tutto ciò che è esterno a noi. Subiamo anche molti stimoli sonori. La nostra mente ha però bisogno di staccare dai brusii esteriori. Bastano dieci minuti al giorno per ritrovare quel silenzio interiore che aiuta a placare i pensieri. Dedicarsi a una pratica meditativa – come la meditazione sul respiro – permette di ritrovare calma, serenità, armonia.

Fare ordine

Un modo semplice per allontanare la pesantezza mentale ed emotiva consiste nel sistemare piccoli oggetti e piccoli angoli nell’ambiente domestico. Libri, chiavi, vestititi, riviste, documenti: sono tante le cose che abbiamo e che ogni tanto è bene riordinare. Quando mettiamo ordine negli spazi attorno a noi, indirettamente facciamo ordine anche dentro noi stessi. “La verità si ritrova sempre nella semplicità, mai nella confusione“, sosteneva Isaac Newton. Possiamo anche il superfluo, una pratica che ha effetti non solo sul piano pratico, ma anche a livello psicologico. La giapponese Marie Kondo esperta in decluttering sostiene come uno degli effetti positivi del riordino sia l’aumento della fiducia nelle proprie capacità di scegliere. Maggiori info qui.

Aprirsi verso l’esterno

Per uscire da una sensazione di pesantezza è altresì utile aprirsi al mondo per cercare di ridimensionare i nostri fardelli personali. Anche in questo caso, non occorre fare cose straordinarie. Basta leggere un reportage di viaggi, guardare un documentario che ci conduca con l’immaginazione in una terra lontana, oppure sfogliare un libro fotografico. Quando osserviamo altri luoghi, leggiamo altre storie distanti – anche culturalmente – dalla nostra quotidianità e dalla realtà a cui siamo abituati, attiviamo un processo che ci permette di relativizzare i problemi di ogni giorno. Una volta che iniziamo a guardare con altri occhi ciò che ci accade e ciò che percepiamo, abbiamo il potere di attenuare quella pesantezza che la routine può generare. Importante è abbandonare il pensiero lineare per aprirsi all’immaginazione. Come affermò Albert Einstein: “La logica vi porterà da A a B. L’immaginazione vi porterà dappertutto“.

Asana che favoriscono un maggior equilibrio psicofisico

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