La tua scuola online con Vivere lo Yoga

Corsi Online

Il periodo che stiamo vivendo ha messo molte scuole davanti a grandi dubbi.
Dopo la chiusura del 23 febbraio di tutti gli studi/centri Yoga, in molti si sono chiesti che tipo di servizio potevano offrire, sia per garantire la continuità didattica ai praticanti, che quella lavorativa agli insegnati che gravitavano nel centro.

Vivere Lo Yoga comprende pienamente queste difficoltà e ha deciso di offrire una serie di consigli e suggerimenti per aiutarvi nel tracciare un percorso virtuoso che vi aiuti a superare il momento e che si possa trasformare, in un secondo tempo, in una nuove fonte di reddito.

Per ovvi motivi, la soluzione più semplice per proseguire l’attività consiste nell’impostare uno studio virtuale che possa dare la stessa idea di struttura e coerenza di lavoro; Occorre impostare due percorsi:

  • LEZIONI GRATUITE REGISTRATE: creando un canale youtube di lezioni gratuite. Questa modalità incontra le necessità  di molte persone dato che il telelavoro, la gestione dei figli che non vanno a scuola, e la ridotta mobilità rendono difficile ritagliarsi spazi e tempi.  Il protrarsi dell’emergenza e il rischio di una possibile ricaduta, hanno reso ancora più pressante questa eventualità. L’accesso alle lezioni virtuali  offre una sorta di alternativa che, se ben gestita, guida per mano anche chi non è molto portato per la della tecnologia. Oltre ad essere un servizio gradito, offre sollievo anche a quella categoria di persone più coinvolte dall’emergenza (infermieri, medici, mamme, ecc.). Per ovvi motivi il canale deve essere periodicamente integrato con nuove lezioni. Questa possibilità oltre a sottolineare la serietà di una scuola che non abbandona i praticanti, si trasforma anche in una sorta di  “lezione gratuita”, la stessa che molte scuole offrivano pre virus e che va interpretata come un “biglietto da visita” per farsi conoscere
  • LEZIONI A PAGAMENTO: unitamente alla proposta gratuita, è necessario soddisfare anche un numero importante di clienti che presentano problematiche fisiche e che, pertanto, devono essere seguiti dal vivo. Senza la guida di un insegnante competente, infatti, alcuni movimenti errati potrebbero avere delle conseguenze. Le  lezioni “live”, in questi casi, sono l’unica soluzione percorribile e con un minimo di pazienza sono fruibili da tutti.

In quest’ottica risulta quindi fondamentale PRENOTARE AUTONOMAMENTE la propria lezione.  SPORTCLUBBY è un’ottimo strumento che può aiutarvi; è bene precisare che ne esistono molti altri, ma, a nostro giudizio, questa è la scelta migliore in termini di  qualità/prezzo, inoltre, si dimostra estremamente valido soprattutto come assistenza e velocità nell’implementare nuove funzioni.

Il primo passo è quello  di creare un calendario di lezioni on line coprendo tutta la settimana e varie fasce orarie, segue la scelta della piattaforma. Abbiamo testato diverse piattaforme per LEZIONI ONLINE in streaming e la nostra scelta finale è stata Zoom (suggeriamo l’acquisto della versione Pro che ha un costo di 17 euro al mese). In alternativa, una piattaforma molto interessante e totalmente gratuita è Jitsi che però è molto utilizzata dalle scuole e nelle settimane di grande affollamento non garantisce una buona qualità.  Skype, purtroppo è deludente perché, chi dispone di pochi Giga, o ha una scarsa qualità di connesuone può facilmente avere problemi. Confrontandoci con diversi studi siamo giunti alla stessa conclusione.

Una volta impostati questi due parametri (calendario, piattaforma) occorre prendere la decisione più importante:  il PREZZO. 

Questo è un periodo duro per tutti, sia per le scuole/centri che per i praticanti.  Suggeriamo quindi prezzi “accessibili” non perché la qualità dell’insegnamento online sia più bassa, ma perché il momento storico che stiamo attraversando lo richiede. capitolo a parte sono ovviamente le lezioni individuali che avranno, invece, lo stesso prezzo, salvo situazioni particolari. Per il pagamento è possibile utilizzare l’applicazione di prenotazione o un semplice bonifico impostando, magari, formule di abbonamento più convenienti che garantiscono continuità di lavoro.

COMUNICAZIONE

Una volta impostata l’attività on line sorge la domanda più spontanea: Come portare le persone on line?

Partendo dalla nostra esperienza possiamo suggerirvi:

  • Newsletter: aggiornando i clienti durante i vari passaggi
  • Un mini-video che spieghi passo passo la parte tecnologica ( come registrarsi, prenotare, scaricare Zoom, ecc.)
  • Comunicare sui social le classi man mano che si aggiungono.
  • Contattare i clienti abituali con messaggi e con comunicazioni personali, senza mai insistere o cercare di convincerli, semplicemente guidandoli laddove ci fossero resistenze/difficoltà tecnologiche e offrendo la possibilità di provare per superare l’ostacolo/sfiducia verso la tecnologia
  • Rinunciare agli allievi che hanno una qualità di connessioni scarsa; l’esperienza diventa frustrante e negativa. In alternativa, inviate  invece dei video extra personalizzati

 

TEAM INSEGNANTI

Insegnare online è diverso, molto. Richiede un grandissimo impegno da parte di tutto il team. Agli inizi è una buona idea registrare le lezioni perché ogni insegnante possa rivederle e valutare il proprio lavoro. È importante far sentire gratificati gli insegnati anche in questo frangente e quindi vanno pagati nel modo corretto; l’impegno del seguire a distanza, avere un occhio per tutti, trovare soluzioni creative con persone che non hanno a casa magari “l’attrezzatura” adatta, richiede un cambiamento radicale. Parlare in video non è come parlare di persona le parole e pause vanno rimodulate.  Può sembrare banale, ma è importante non urlare, trovare la giusta distanza dal video, capire come mostrare le cose e come seguire tutti gli allievi…

AUSILI INDISPENSABILI A CHI INSEGNA:

  • Un computer che possa essere collegato alla televisione (o ad un mini proiettore), permette all’insegnante di vedere bene tutti gli allievi.
  • Una cassa esterna audio di quelle da teleconferenza (costo circa 80 euro) permette una resa audio ottimale.
  • Se si utilizza la musica, Zoom (nella sola versione per pc) permette di integrare l’audio e renderlo perfetto per gli allievi.
  • Se l’insegnante utilizza il telefono per le sue lezioni suggeriamo un cavalletto previa la verifica dell’inquadratura con luce ottimale e connessione adeguata.

 

COSA APPREZZANO GLI ALLIEVI

  • Continuità.
  • Situazione di normalità.
  • L’essere seguiti come in studio, a volte più che in studio.
  • Essere corretti/ricevere indicazioni a distanza “nominative”,
  • Puntualità. Risulta vincente connettersi sempre 10 minuti prima per fare quattro chiacchiere. Questo è il momento più apprezzato per entrare nella giusta atmosfera, ritrovare i compagni di pratica, salutarsi. Ritrovarsi dopo un periodo di distanza è importante.
  • Offerta varia: suggeriamo l’inserimento di nuovi corsi usando le specializzazioni degli insegnanti. la varietà paga.
  • Orari diversificati. La stessa attività ripetuta in una fascia oraria diversa permette alle persone di adattarle meglio al proprio stile di vita e ai propri impegni.

 

PUNTI DEBOLI

  • Trattandosi di una situazione bidimensionale, occorre trovare il modo di farsi vedere bene dagli allievi e mostrare i movimenti offrendo punti di vista differenti.
  • Impostazione.  Voce, musica, luce, inquadratura possono trasformare una lezione non preparata adeguatamente in una sofferenza.
  • Inquadratura. Così come è importante curare la propria immagine è importante guidare gli allievi per ottenere una inquadratura ottimale senza la quale risulterà difficile correggerli e guidarli.

Ci auguriamo che questa lunga esposizione vi abbia aiutato nell’affrontare/risolvere i vostri disagi.

Siamo a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti.

Se avete dei quesiti, scrivete a massimotorriani@sprea.it e ogni lunedì vi risponderemo integrando le vostre domande.

Buona pratica a tutti!

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