«Colui che vive unito alla saggezza cosmica oltrepassa gli effetti della virtù e del vizio, perfino mentre vive in questo corpo. Dèdicati dunque, attraverso la saggezza, a raggiungere l’unione dello yoga. Solo questa è la giusta azione». Swami Kriyananda
In queste parole di Swami Kriyananda, insegnante spirituale e discepolo diretto del maestro indiano Paramhansa Yogananda, è racchiuso un grande sapere. Ci spiega come “la giusta azione” si colleghi alla nostra capacità di vivere in connessione con il macrocosmo.
In un mondo complesso e pieno di conflitti molte persone si sentono perse e mancano di punti di riferimento. Ecco che ritrovare una saggezza alla portata di tutti può permettere a ogni individuo di affrontare le sfide della vita con forza e fiducia.
Il tema della saggezza è al centro del nuovo libro di Nayaswami Jyotish e Devi, direttori spirituali di Ananda Worldwide.
Discepoli di lunga data di Paramhansa Yogananda e allievi diretti di Swami Kriyananda, hanno ricevuto il “Global Ambassador Peace Award”, conferito dalle Nazioni Unite, per il loro contributo alla pace nel mondo.
Nel nuovo volume dal titolo Un Tocco di Saggezza (Ananda Edizioni, 2024) offrono semi di luce che aiutano il lettore e praticante ad accedere a insegnamenti spirituali potenti e imperituri.
Come spiegano gli Autori, per alimentare la saggezza occorre “conquistare” l’ego e abbracciare una visione semplice e pura. Questo cammino di consapevolezza porta a connettersi con il linguaggio del cuore, superando paure, orgoglio e i tanti ostacoli della vita. Nutrire saggezza è un elemento cardine verso la realizzazione del Sé.
“Un Tocco di Saggezza” è ricco di preziosi insegnamenti. Il lettore scoprirà come affrontare il cambiamento e la perdita, come contribuire a un mondo migliore, come mantenere l’equilibrio nonostante gli alti e bassi della vita.
Nutrire una profonda saggezza permette di gettare le basi verso un mondo migliore.
«Ti esorto a meditare di più. Espandi la magica coppa della tua intuizione e sarai in grado di contenere l’oceano della saggezza infinita». Paramhansa Yogananda