Lo stress sopraggiunge per vari fattori. Quando si vivono forti tensioni mentali, emotive, o quando si è sovraccaricati di impegni, appaiono manifestazioni legate a forme più o meno forti di stress. Per prevenirle e per mantenere un equilibrio psicofisico occorre prendersi di cura di se stessi, riportando calma mentale e armonizzando le energie del corpo. Lo yoga è un disciplina completa, che aiuta a riportare pace interiore e a far fluire le energie interiori. Vediamo di seguito alcune asana che aiutano a ridurre lo stress.
Per radicarsi
Vrksasana, la posizione dell’albero, è indicata non solo per stimolare Muladhara Chakra, ma anche per attivare la concentrazione e un profondo equilibrio. Aiuta a riportare la mente sul qui e ora ed è al contempo una posizione rilassante. Infonde stabilità ed equilibrio. Per eseguirla si inizia partendo da Tadasana. Lo sguardo è rivolto in avanti. Ci si focalizza su un punto preciso per sostenere la concentrazione. Con attenzione si sposta il peso del corpo sul piede sinistro. Lentamente e in modo consapevole si alza il piede destro portandolo verso l’interno della coscia sinistra, vicino all’inguine. Il ginocchio della gamba sollevata è spinto all’indietro. Il busto è ben allungato. Le mani si possono portare davanti al petto, per formare l’Anjali Mudra. Oppure le braccia si possono portare in alto, oltre il capo, ben allungate, con i palmi che si toccano: in questo modo le braccia agevolano l’allungamento del busto. Lo sguardo è rivolto in avanti. Dopo una serie di cicli respiratori si esegue dall’altro lato.
Per far fluire le energie
Adho Mukha Svanasana è un’asana che coinvolge varie parti del corpo e che favorisce un maggiore fluidità delle energie. L’allungamento delle gambe e, delle braccia e della schiena stimola mente e corpo. Per approfondirne l’esecuzione clicca qui.
Per favorire l’unione tra corpo, mente e spirito
Utthita Trikonasana, la “posizione del triangolo esteso”, simboleggia una perfetta triade che vede l’unione tra la dimensione fisica e le dimensioni mentale e spirituale. Per praticarla la posizione del triangolo si parte da Tadasana. Si separano i piedi allargando le anche. Inspirando si sollevano le braccia all’altezza delle spalle, formando una linea retta. Si ruota il piede sinistro leggermente verso l’interno, mentre il piede destro verso l’esterno. Espirando si piega il busto e si avvicina la mano destra alla caviglia destra o al piede destro. Se è possibile si posano le punte delle dita della mano destra a terra. Il braccio sinistro è esteso verso l’alto, con il palmo della mano rivolto in avanti. Lo sguardo è orientato verso l’alto in direzione della mano sinistra. Si rimane in questa postura per almeno 3-5 cicli respiratori. Per sciogliere la postura si piega leggermente il ginocchio della gamba estesa. Si ripete dal lato opposto. Per approfondire ulteriormente Utthita Trikonasana clicca qui.
Ritrovare quiete interiore
Jatara Parivartanasana è una postura yoga ideale per distendere il corpo e per rilassare il sistema nervoso. In quest’asana c’è un’oscillazione delle gambe, che ruotano da una parte all’altra. Questo movimento ondulatorio aiuta a rilassare la mente ed è benefico per gli organi addominali. Per eseguirla si inizia rimanendo supini. Savasana è la posizione preparatoria. Si allargano le braccia portandole all’altezza delle spalle. I palmi delle mani sono rivolti verso l’alto. Espirando, si piegano le gambe. I piedi e il bacino sono ben appoggiati al tappetino yoga. Si solleva leggermente il bacino e si flettono le gambe sull’addome. Si scende con le ginocchia verso destra. Lo sguardo rimane rivolto verso l’alto. Le scapole e le spalle mantengono il contatto con il tappetino yoga. Inspirando si alzano le gambe lasciandole piegate e nell’espiro si ripete il movimento verso sinistra. Questa rotazione, seguendo il ritmo dell’inspiro e dell’espiro, può essere ripetuta per diversi cicli respiratori.
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