Risvegliare l’energia con asana Yin

L’autunno inoltrato, il cambio dell’ora, i mutamenti stagionali sono alcuni fattori che possono provocare un calo energetico. Lo yoga è una pratica ideale per superare condizioni di stanchezza psicofisica, grazie a un lavoro profondo sul piano corporeo, energetico e mentale. Poiché nella stagione autunnale si tende a essere più introspettivi, si può ricorrere alle pratiche dello Yin Yoga per risvegliare in modo morbido e calmo la propria energia interiore, senza creare eccessivi stimoli. Vediamo di seguito alcune asana Yin che aiutano a ricaricarsi e a ricentrarsi. Per favorire un maggiore risveglio energetico è consigliato eseguire le seguenti asana al mattino.

Torsione spinale da sdraiati

torsione sdraiata detox yin yogaSi tratta di una posizione rilassante e al contempo adatta per far circolare le energie, soprattutto nell’area più bassa della schiena. Nella pratica dello Yin Yoga questa postura viene suggerita anche per favorire Agni, il fuoco digestivo.

Si esegue iniziando dalla posizione del cadavere (Savasana). Quindi si piegano le ginocchia. I piedi sono appoggiati sul tappetino yoga. Le braccia si spostano verso l’alto oltre il capo, formando un angolo a 90°. I palmi sono rivolti verso l’alto. Testa e scapole sono aderenti al suolo. Si lasciano ricadere le gambe da un lato (destro o sinistro, a piacere) e si rimane in questa posizione per almeno cinque cicli respiratori. La respirazione è naturale, spontanea, senza sforzo. Dopo di che si scioglie lentamente la postura, e si esegue dal lato opposto.

Aratro

HalasanaÈ una posizione adatta per sciogliere blocchi nell’area bassa della schiena, grazie all’intenso allungamento della colonna vertebrale. Essendo un’asana capovolta stimola il flusso dell’energia negli arti inferiori.

Per eseguirla si incomincia adottando una posizione supina. Le ginocchia sono piegate e le piante dei piedi sono appoggiate al tappetino yoga. le braccia sono morbidamente rilassate lungo i fianchi. Si sollevano piedi e bacino, cercando di avvicinare le ginocchia alla fronte. Per un maggiore sostegno si portano le mani dietro la parte bassa della schiena. Si allungano le gambe spostandole oltre il capo, in modo da toccare il suolo con le dita dei piedi. Le gambe sono tese. Le braccia sono distese dalla parte opposta delle gambe, coi palmi rivolti verso l’alto. Si mantiene questa posizione per almeno cinque cicli respiratori. Per riuscire dalla posizione occorre srotolare lentamente la spina dorsale.

Bambino felice

gioia Ananda BalasanaQuest’asana calma la mente e al contempo stimola sensazioni gioiose, grazie alla posizione delle gambe che agevolano una maggiore circolazione energetica.

Si esegue iniziando da Savasana. In modo rilassato si piegano le ginocchia. I piedi sono ben ancorati a terra. Le braccia sono rilassate lungo i fianchi. Si portano le ginocchia al petto e con l’aiuto della spinta delle mani si divaricano le gambe, portandole verso le spalle. La schiena è allineata e appoggiata sul tappetino yoga. Le ginocchia sono piegate e spingono verso il petto, mentre la pianta dei piedi è rivolta verso l’alto. Questa postura stimola l’apertura del bacino.

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