Riscoprire i nostri bio-ritmi grazie all’Ayurveda

Il tempo è prezioso, per questo è importante capire quali sono i nostri bio-ritmi interiori. L’ayurveda, la scienza della vita, ci aiuta a riconnetterci con la nostra dimensione più naturale, permettendoci di scoprire in quali momenti della giornata possiamo essere più attivi, più concentrati, o più meditativi. Bisogna partire con l’analizzare le tre energie (dosha) che corrispondono ai tipi costituzionali principali, chiamati in sanscrito Vata, Pitta e Kapha. Questi tre elementi sono associati ai cinque elementi fondamentali, ovvero etere, aria, fuoco, terra, acqua. Vata è il principio corporeo dell’aria, ed è è la manifestazione degli elementi etere e aria; Pitta è la manifestazione degli elementi terra e fuoco; Kapha è la manifestazione degli elementi terra e acqua. Secondo l’Ayurveda esiste una precisa relazione fra i movimenti dei dosha e lo scorrere del tempo: a seconda del momento della giornata prevale uno di essi.

Al mattino, dal sorgere del sole sino alle 10.00, viviamo in un tempo Kapha. È una fase del giorno in cui la terra si risveglia e anche il corpo fa lo stesso. I livelli della nostra energia si ravvivano. In questa fase dominano gli elementi terra e acqua. Per cui, è proprio questa la fase del giorno da sfruttare al meglio per assorbire e manifestare capacità legate alla stabilità e alla coesione.

Dalle 10.00 del mattino alle 14.00 del pomeriggio prevale Pitta, dunque domina l’elemento fuoco. Questa è la fase ideale per prendere decisioni, pianificare, effettuare attività di precisione. È anche il momento dedicato al pasto, dopo il quale una breve meditazione camminata permette di far scemare gli effetti spossanti dell’elemento fuoco.

Dalle 14.00 all’ora del tramonto prevale l’elemento aria, è dunque il tempo di Vata, in cui si possono esprimere slanci creativi. È una fase dominata da leggerezza, libertà, ci si sente attivi. Però, come l’aria e il vento sono mutevoli, così le energie di questa fase della giornata hanno degli alti e bassi. Per cui è bene fare piccole pause.

Dalle 18.00 alle 22.00 si entra nella fase in cui domina Kapha, e l’acqua della sera. In questa fase della giornata è importante decelerare i ritmi e dedicarsi a quelle attività che ci fanno stare bene.

Dalle 22.00 alle 2.00 ci troviamo in una fase dominata dal fuoco della notte. Prevale ancora Pitta ed è in queste ore che avviene il processo digestivo. Assimiliamo non solo gli elementi nutritivi del cibo che abbiamo ingerito, ma anche le esperienze vissute, le emozioni provate, i pensieri della giornata. In questa fase è bene dedicarsi ad attività distensive.

Dalle 2.00 di notte sino all’alba è tempo di Vata, domina l’aria. È una fase dedicata ai sogni e poi all’eliminazione delle scorie psico-fisiche. Ci si prepara a un nuovo ciclo in connessione con il tempo naturale e con le nostre energie interiori.

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