Il silenzio sembra essere diventato una chimera. L’inquinamento acustico, le nuove tecnologie e le frequenti comunicazioni digitali creano ambienti rumorosi, dove è impossibile vivere in modo rilassato. Trovarsi in quei luoghi dominati da rumori di sottofondo, porta con sé il rischio di non riuscire più ad apprezzare il silenzio. Addirittura, la mancanza di suoni può attivare in taluni soggetti una sensazione di solitudine.

I pericoli dell’inquinamento acustico

La possibilità di ascoltare musica sempre o ovunque o di rimanere connessi a internet 24 ore su 24 può provocare continue distrazioni. Rumori, suoni e altre distrazioni sonore affaticano la mente. Quando si è stanchi a livello mentale, il livello di concentrazione diminuisce. Il benessere psicofisico generale viene compromesso. È importante ritagliarsi momenti in cui la mente possa davvero rilassarsi. Rimanere in silenzio non significa “non far nulla”. Anzi, in una dimensione silenziosa si possono fare molte attività!

Uno spazio silenzioso tutto per sé

Leggere, scrivere, dipingere, cucinare, dedicarsi a un’attività creativa, meditare, praticare yoga: queste e altre attività risultano ancor più coinvolgenti se praticate senza suoni o musiche di sottofondo. Il silenzio permette alla mente di focalizzarsi meglio sul compito che si sta svolgendo. Non essendoci distrazioni sonore, la mente subisce minori stimoli esterni. La maggiore concentrazione permette di compiere l’attività in presenza mentale, in modo più consapevole.

Meditare per assaporare il silenzio

La pratica meditativa è una forma magnifica per riscoprire la forza del silenzio. È importante trovare uno spazio tranquillo, privo di rumori, dove poter meditare. Meditare avvolti dal silenzio aiuta a riconnettersi in modo profondo con la propria dimensione interiore. Tra le varie forme contemplative si possono praticare:

• la meditazione sul flusso del respiro (per approfondirla clicca qui)
• il body scan (per approfondire la tecnica della scansione del corpo clicca qui)

Scrittura e concentrazione

Un altro modo per ritornare ad apprezzare il silenzio è la scrittura. Si può per esempio tenere un diario e riempire le pagine seguendo il flusso delle idee, dei pensieri, delle emozioni, senza distrazioni sonore. In un ambiente silenzioso è più facile ascoltare se stessi, ascoltare la propria voce interiore. Scrivere in una condizione priva di rumori, non solo calma la mente, ma aiuta a diminuire ansia e agitazione. Il silenzio è rigenerante ed è un balsamo per la mente e per l’anima.