Insonnia, gonfiori, irritabilità sono alcuni disturbi che molte donne avvertono durante la fase premestruale. In vari casi, adottando alcune strategie di prevenzione è possibile trattarli in modo naturale. In questo senso la fitoterapia ci viene in aiuto, offrendo diverse soluzioni naturali per alleviare i dolori mestruali.
È importante sottolineare che se si tratta di dolori frequenti e intensi è d’obbligo rivolgersi a un medico. In ogni caso, si possono comunque trarre benefici adottando i seguenti consigli come percorso preventivo.
Scegliere cibi sani
Come sempre, occorre partire dall’alimentazione. In alcuni casi, i disturbi derivano da carenze nutrizionali o da un’alimentazione non sana. In primis, occorre eliminare i cibi industriali, già pronti, e prediligere alimenti freschi e di stagione. Ciò significa che i pasti dovrebbero essere composti in prevalenza da cereali, legumi e verdura, e poi frutta da assumere almeno 2 ore prima o dopo i pasti principali. Importante è inoltre l’assunzione di vitamine B6 e degli acidi grassi omega-3.
Yoga per rilassare corpo-mente
Anche il livello di stanchezza psicofisica influisce sui disturbi della fase premestruale. Da qui, l’importanza di dedicarsi regolarmente a pratiche che rilassano corpo e mente.
Sappiamo che lo yoga attiva effetti positivi profondi a livello fisico e mentale. Lo yoga aiuta a vivere in armonia con il proprio corpo, poiché agisce globalmente sull’organismo.
Per approfondire, leggi l’Articolo-intervista:
FASE PREMESTRUALE E CICLO, VIVERLI IN ARMONIA CON LO YOGA
A ciò, possiamo aggiungere l’utilizzo di piante con cui preparare infusi dall’azione sedativa e lenitiva.
La salvia è una pianta amica delle donne, in quanto ricca di fitoestrogeni e composti che le conferiscono proprietà antinfiammatorie e antispasmodiche. Per queste sue caratteristiche aiuta a prevenire e alleviare il dolore durante il ciclo. Essendo molto comune e facile da coltivare, anche in vaso, è un’erba officinale che non dovrebbe mai mancare in casa. La preparazione dell’infuso è molto semplice: basta lasciar riposare per alcuni minuti una manciata di foglie di salvia in acqua calda.
La camomilla romana, sin dall’antichità, è utilizzata per le sue numerose benefiche proprietà. Non solo è un antinfiammatorio naturale, ma svolge anche un’azione protettiva, in particolare a livello della mucosa dello stomaco. È utile quindi anche in caso di problemi digestivi, oltre che in presenza di dolori mestruali. Inoltre, le sue proprietà sedative sono indicate nel caso d’insonnia.
Un’altra pianta che aiuta a prevenire e a trattare i disturbi legati alla fase premestruale è l’achillea. Conosciuta sin dall’antichità e nota nelle varie tradizioni popolari, questa erba officinale ha proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche e rilassanti. Contribuisce a regolarizzare il ciclo e ad attenuare i dolori.
L’infuso di achillea – che si prepara usando le sommità fiorite – è da assumere, due volte al giorno, almeno 2-3 giorni prima dell’arrivo del mestruo. L’assunzione prosegue anche durante il ciclo, alternando con le piante prima segnalate, ovvero la camomilla romana e la salvia.