Rilassarsi grazie a pause energetiche mirate

I periodi stressanti sono sempre più frequenti per effetto di diversi fattori. La vita è sempre più complessa, non solo per le incombenze quotidiane che si devono affrontare. Instabilità sociale e crisi internazionali non fanno altro che accentuare varie forme di stress. Anche i ritmi lavorativi intensi e le preoccupazioni per un futuro difficile da pianificare provocano ansia.

Ma è possibile affrontare in modo diverso le complessità?

Possiamo trovare varie risposte a questa annosa domanda nel libro di Laurence Roux-Fouillet dal titolo “Pause Energetiche” (Edizioni Il Punto d’Incontro).

Come suggerisce il titolo, per prevenire lo stress o comunque per ridurne l’impatto è fondamentale rallentare i ritmi e fermarsi per alcuni istanti, in modo da ricaricare il corpo e soprattutto la mente. Fare pause mirate, anche di poco tempo, non significa essere lassisti o meno produttivi, anzi. Evitare che la mente sia sovraccarica di pensieri permette di dosare al meglio le proprie energie.

Le power pauses

Laurence Roux-Fouillet le chiama “power pauses”, ovvero pause ipervitaminiche. Sono definite “bolle di benessere capaci di cambiare le sensazioni quotidiane in poco tempo”. Grazie a questi momenti di pausa si diventa più efficienti, più produttivi e persino più tranquilli. Quando la mente è stanca e sovraccarica di dati si rischia di commettere errori, o di svolgere un certo compito impiegando più tempo di quanto in realtà occorrerebbe se si fosse lucidi e sereni. Ecco che le pause mirate di breve tempo permettono di recuperare forza, attenzione e calma, diminuendo la stanchezza.

Laurence Roux-Fouillet è una sostenitrice delle micro-pause, perché permettono a non essere più schiavi del tempo: si diventa artefici della propria giornata.

Ecco alcuni effetti delle pause energetiche:

  • Canalizzano il flusso dei pensieri
  • Aiutano a ricentrarsi e a mettere ordine nella riflessione
  • Facilitano il discernimento e il processo decisionale
  • Agiscono positivamente sulle capacità mnemoniche
  • Migliorano l’attenzione
  • Rilassano il corpo e sciolgono le tensioni collegate allo stress
  • Aiutano a regolare meglio funzioni vitali come la respirazione e la frequenza cardiaca

Il tempo delle pause può variare dai 2 minuti – per una pausa flash – ai 5, sino ai 10, per arrivare – in circostanze eccezionali – a 20 minuti.

Molte pratiche suggerite dall’Autrice si basano sulla sofrologia, una disciplina che unisce tecniche di rilassamento corporeo a forme di meditazione. Non a caso, uno degli obiettivi di queste pause è proprio il rilascio delle tensioni muscolari. Oltre a ciò, gli esercizi sviluppano un maggior senso di calma, grazie al fatto che alcune pratiche prevedono di chiudere gli occhi e già questo semplice gesto aiuta a rasserenare la mente.

L’Autrice

Laurence Roux-Fouillet è sofrologa qualificata e ipnoterapeuta, con un’esperienza ventennale nella pratica delle tecniche di rilassamento.
Dal 2005 è consulente a Boulogne-Billancourt e da dieci anni conduce corsi di rilassamento nella regione parigina.

Per approfondire

Lascia il tuo commento

Per favore inserisci il tuo nome.
Per favore inserisci commento.