Uno dei metodi più semplici per rilassarsi quando si avverte stanchezza psicofisica consiste nel praticare la respirazione profonda. Nel momento in cui decidiamo di adottare questa tecnica immediatamente sentiamo che qualcosa in noi già cambia. Portando l’attenzione al respiro e all’addome il livello della nostra consapevolezza inizia a intensificarsi. I pensieri fissi incominciano a diminuire, proprio perché ci si focalizza sul flusso dell’inspiro e dell’espiro. Il sistema più facile per attuare la respirazione profonda consiste nel concentrarsi sui movimenti dell’addome, che si alza e si abbassa, seguendo il ritmo spontaneo della nostra respirazione. Si inspira ed espira senza sforzo, in maniera assolutamente naturale. Si può praticare questa tecnica seduti nella posizione da meditazione.

Ci si concentra sul diaframma, quella membrana muscolare che separa i polmoni dall’addome. Mentre si inspira si sente l’addome, quindi il diaframma, espandersi. Nell’espirazione si svuota l’addome, mentre si abbassa lentamente. L’aspetto importante è che può essere eseguita ovunque, in qualsiasi situazione. Grazie a questa pratica il diaframma si rilassa. Questo tipo di respirazione addominale non solo aiuta a calmare la mente, ma rilassa anche la muscolatura toracica contratta. Inoltre, influisce sui vasi sanguigni, dilatandoli: in questo modo il sangue viene pompato in maniera più libera. La respirazione profonda si rivela particolarmente efficace nelle situazioni stressanti.

Portando semplicemente l’attenzione ai movimenti dell’addome si riesce a mantenere la calma, senza cadere nelle emozioni dannose, come la rabbia e la collera, che causano un aumento della produzione degli ormoni dello stress (come il cortisolo). Quando si respira in modo profondo si riesce a gestire meglio sensazioni pesanti, come l’ansia e l’agitazione. Portare la propria consapevolezza al respiro è il primo insegnamento che un maestro di yoga e di meditazione trasmette agli allievi. E la respirazione profonda può accompagnarci sempre, è sempre a portata di mano, anche e soprattutto nei momenti stressanti.