Rilassare la mente durante le vacanze

Le vacanze tanto attese sono arrivate, ma la mente sembra non accorgersene. Diverse persone, durante il periodo delle ferie, non riescono a rilassarsi davvero. Questo fenomeno, negli ultimi anni, si sta espandendo, come dimostrano varie ricerche. Gli attuali stili di vita sono caratterizzati da un costante flusso di informazioni: ciò spinge il cervello a essere continuamente soggetto a tanti stimoli. Le nuove tecnologie hanno allargato e aggravato questo continuo processo di sollecitazioni. Gli studi condotti dalla psicologa Megan Arroll confermano quanto sia difficile per svariati soggetti lasciar andare gli impegni e distendere completamente mente e corpo. Dalla ricerca condotta dalla dott.ssa Arroll è emerso che il 46% degli adulti che hanno preso parte allo studio presenta profonde difficoltà a rilassarsi quando non lavora, sia nei weekend, sia durante le ferie. Quando una persona non riesce più a “staccare la spina”, a prendersi del tempo per sé e a calmare la mente rischia di compromettere l’equilibrio psicofisico. Alternare lavoro e svago è importante per evitare stress, ansia, agitazione, insonnia. “La mente ha bisogno di ricaricarsi” ha affermato la dott.ssa Arroll.

Primo passo: detox digitale

Proprio perché la mente è soggetta a tanti stimoli esterni ed è sovraccaricata di notizie risulta fondamentale disconnettersi per un certo periodo dalle nuove tecnologie. Social network, e-mail, smartphone, ecc. dovrebbero essere accantonati per lasciar spazio a momenti di distrazione nella natura, con amici, familiari, col proprio partner.

Camminare nella natura

Se risulta difficile praticare la meditazione formale, rimanendo seduti, in silenzio, in uno spazio tranquillo, una buona alternativa è la meditazione camminata nella natura. Numerosi studi condotti in Giappone dimostrano che rimanere per alcune ore in un bosco o comunque in un ambiente dominato da alberi fa bene alla psiche. Parchi e foreste sono spazi che attivano un processo di rilassamento mentale. Ciò è dovuto al fatto che l’attività cerebrale subisce un rallentamento, in particolare nella zona prefrontale. Anche l’attività del sistema nervoso simpatico diminuisce, come evidenziato dal Prof. Yoshifumi Miyazaki. Contemplare la natura, gli alberi, percepire i suoni e i profumi placano il turbinio dei pensieri. Praticare la meditazione camminata in uno spazio verde ci riporta al momento presente. Si percepisce il corpo in modo diverso, più libero e leggero. C’è un cambio di prospettiva, perché lo sguardo si posa sulla bellezza della natura e non più su ambienti dominati da cemento o da fredde strutture architettoniche.

Ritrovare il contatto con gli elementi

Per lasciar andare ansie, pensieri ed emozioni disturbanti la connessione con gli Elementi risulta benefica. Praticare per esempio yoga in riva al mare aiuta a percepire con maggiore intensità la forza del prana. L’aria marina è intrisa di elementi benefici che vengono assorbiti dalla pelle e dall’organismo. Magnesio, iodio, bromo, silicio, potassio e calcio sono alcune delle sostanze che aleggiano nell’aria. Le onde che si infrangono sulla spiaggia e sugli scogli sprigionano questi elementi, che vengono poi mossi dal vento e assorbiti dal corpo tramite il respiro. Per apprezzare pienamente la natura, il mare, i boschi occorre lasciar andare le solite abitudini e ritornare a quella semplicità esistenziale che solo la natura può regalarci.

Lascia il tuo commento

Per favore inserisci il tuo nome.
Per favore inserisci commento.