Rilassare corpo e mente con le campane tibetane

Le sonorità prodotte attraverso le campane tibetane hanno la capacità di rilassare non solo la mente, ma anche il corpo. Sebbene vengano definite “tibetane”, si può dire che il loro sviluppo abbia coinvolto e interessato l’intera regione himalayana. Originariamente servivano per accompagnare e celebrare vari rituali legati alla fertilità della terra. Sono poi associate a cerimonie religiose e di guarigione. Inoltre, accompagnano pratiche meditative, creando un tappeto sonoro che favorisce la contemplazione e che attiva una profonda sensazione di benessere.

Origine e caratteristiche

Esistono vari tipi di campane tibetane. Esse variano in particolare in base alla loro dimensione, con diametri di pochi centimetri sino a raggiungere mezzo metro. Anche l’altezza è variabile. La loro origine si perde nella notte dei tempi. Secondo antichi testi indiani già 7000 anni fa venivano utilizzate. È certo che all’epoca del Buddha storico rappresentavano uno strumento che accompagnava pratiche di meditazione. Tradizionalmente, le campane tibetane sono realizzate impiegando una lega di sette metalli. Ciascun metallo si dice sia collegato a un pianeta del nostro sistema solare, ovvero:

oro – Sole
argento – Luna
mercurio – Mercurio
rame – Venere
ferro – martedì stagno –Giove
piombo – Saturno

Suoni ricchi di vibrazioni per sciogliere le tensioni

Le campane tibetane vengono utilizzate ancora durante cerimonie religiose e riti di guarigione, poiché producono suoni unici, ricchi di intense vibrazioni, intrise di armonici. Il suono viene generato grazie alla frizione del bastoncino (o batacchio) di legno sul bordo esterno della campana. L’intensità del suono si accresce man mano che la campana entra in vibrazione. E i suoni possono cambiare modificando e variando la velocità del batacchio o aumentando la pressione dello stesso.

I suoni cambiano ulteriormente se le campane tibetane vengono riempite di acqua. Le vibrazioni che si generano producono delle onde che modificano gli armonici, dando così vita a suoni unici, singolari. Ecco perché le campane tibetane vengono utilizzate per accompagnare pratiche meditative e per effettuare massaggi sonori rilassanti, che equilibrano i chakra.

Proprio per la particolarità dei suoni che sprigionano, le campane tibetane sono indicate nei periodi in cui ci si sente stanchi a livello psicofisico. Le loro vibrazioni entrano in risonanza con l’organismo considerato a livello olistico, armonizzando quindi corpo, mente ed energie.

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