Riattivare le energie interiori con il Do-In Yoga

Lo yoga chiamato Do-In è strettamente collegato alla filosofia taoista. Diffuso in particolare in Giappone, esso è caratterizzato da esercizi che agiscono sui meridiani, ovvero quei canali energetici in cui scorre l’energia vitale che ogni persona porta con sé. Lo Yoga Do-In si prefigge proprio di stimolare il Qi, l’energia vitale, al fine di armonizzarla.

Basato sui principi del Taoismo, lo yoga Do-In favorisce un processo di riconnessione con il centro energetico definito Hara. Questo centro è il punto di convergenza della dimensione fisica, mentale, emotiva e sottile, ed è situato appena sotto l’ombelico. Gli orientali chiamano questo centro “l’oceano dell’energia”. Una definizione che vuole sottolinearne l’importanza, in quanto punto nodale fondamentale, collegato agli aspetti istintivi e intuitivi. Hara influenza le funzioni sia fisiologiche, sia mentali.

Grazie a specifici movimenti dello Yoga Do-In possiamo attivare una migliore circolazione delle energie lungo i Meridiani, favorendo una regolazione del Qi. Questo approccio, come ogni forma di yoga, invita as ascoltare i segnali che il corpo ci invia. Se praticato regolarmente, il Do-In aiuta a prevenire vari disturbi, tra cui l’emergere di forme di stress.

Il concetto di Do-In si può spiegare con l’espressione “che va verso l’interno”, a indicare proprio la centralità di una visione che dall’esterno si sposta verso la parte più profonda di sé. A livello etimologico, Do-In significa “immissione nel proprio sé fisico e spirituale di forze vitali esterne”. Si tratta di un metodo che invita il praticante a concentrarsi sulla propria respirazione per entrare in contatto con le energie interiori. L’obiettivo è quello di raggiungere l’unità tra il mondo esterno e quello interno.

Nel Do-In confluiscono varie pratiche:

  • l’auto-massaggio;
  • l’attenzione alla respirazione;
  • gli stiramenti;
  • momenti di rilassamento.

La pratica del Do-In aiuta a stimolare il flusso dell’energia vitale nell’organismo. Viene in particolare attivata la regione del ventre, dove ha sede Hara. Gli esercizi di respirazione aiutano a sciogliere le tensioni.

Come ogni approccio yogico, per apprendere il Do-In occorre frequentare un corso condotto da un maestro competente. Solo così si possono ottenere benefici profondi e capire davvero la pratica.
Come lettura preparativa si consiglia il testo: “Il libro del do-in” di Michio Kushi (Edizioni Mediterranee).

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