Riattivare le energie grazie allo yoga

I ritmi di vita spesso convulsi rischiano talvolta di abbassare le energie psicofisiche. Può emergere una sensazione di spossatezza che ci impedisce di assaporare pienamente le situazioni positive. Con un livello energetico è basso è più facile essere sommersi da quelle emozioni pesanti come l’ansia e può affiorare una condizione di stress. Lo yoga ci aiuta a recuperare la vitalità. Grazie a movimenti fluidi possiamo ritrovare chiarezza mentale e forza. Le posture (asana) e gli esercizi di respirazione (pranayama) ristabiliscono armonia psicofisica. Lo yoga è una disciplina liberatoria, capace di risvegliare l’energia vitale, oltre che il nostro pieno potenziale.

Risvegliare il nostro centro energetico

Per risvegliare le energie si può iniziare scegliendo quelle asana che vanno ad agire sulla zona addominale: stimolandola, vengono rafforzati i muscoli di quest’area. Inoltre, sono stimolati gli organi interni. Ed è proprio qui che, secondo le filosofie orientali, si trova il centro dell’energia vitale. È il cosiddetto ki, scritto anche qi. Questo centro energetico si trova poco sotto l’ombelico. Secondo la Medicina tradizionale Cinese, se il qi fluisce liberamente ed è forte percepiamo equilibrio e sentiamo la nostra energia vitale. Viceversa, se il qi è debole avvertiamo stanchezza, depressione, disarmonia.

Praticando quelle asana che vanno a stimolare quest’area in particolare riattiviamo il nostro centro energetico.

Tra le numerose asana che agiscono in particolare sulla zona addominale segnaliamo:

Apanasana

apanasana

È una posizione molto semplice e benefica. Lavora proprio sulla zona addominale. I movimenti del bacino e delle gambe seguono il respiro. In questo modo il corpo viene ben ossigenato e viene stimolato il qi.

Per approfondire Apanasana clicca qui.

Utkatasana

Utkatasana

La posizione della sedia apporta una serie di effetti positivi. Infatti non solo rafforza i muscoli degli arti inferiori, ma aiuta anche a correggere la postura, nel caso sia scorretta. Per quanto riguarda la stimolazione dell’energia vitale, Utkatasana è benefica, poiché tonifica gli organi addominali. Infonde stabilità ed equilibrio.

Navasana

La posizione della barca è altrettanto indicata per rafforzare l’area addominale. Agisce positivamente sull’apparato digerente, stimolando Agni (il fuoco digestivo) e il qi, il centro energetico. È una postura che infonde vitalità, concentrazione mentale, oltre che forza.

Bhujangasana

La posizione del cobra aiuta a espandere il torace, migliorando la funzione respiratoria. È un’asana liberatoria, che scioglie blocchi e tensioni. Aiuta anche a stimolare l’apparato digestivo. A livello energetico rivitalizza il qi e agisce positivamente anche sui Chakra, in particolare Manipura, Anahata e Vishuddha.

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