Grazie allo Spazio Tibet, in occasione del Modena Benessere Festival 2019, si potrà assistere in diretta alla realizzazione di un Mandala, nonché conoscere e parlare con i monaci buddhisti, ospiti dell’Istituto Samantabhadra di Roma.

L’Istituto Samantabhadra è un Centro per lo studio e la pratica del Buddhismo Tibetano, che sta coordinando una serie di iniziative allo scopo di divulgare la millenaria cultura tibetana ed aiutare il Casato Tsawa del Monastero Gaden Jangtse a sostenere le spese di studio dei giovani monaci, fornire assistenza medica e aiutarli economicamente nella gestione e manutenzione degli edifici in cui vivono.

Fondato nel 1981 a Roma, l’Istituto si prefigge di svolgere un’attività di “Istituto di Cultura Tibetana”. È Membro fondatore del’ Unione Buddhista Italiana). Maggiori info qui: www.samantabhadra.org

Puja – Cerimonia di purificazione e buon auspici

Sabato 19 ottobre alle ore 10.30, viene organizzata la Puja, con cerimonie di preghiera e i rituali. Si tratta di pratiche che costituiscono una parte importante della pratica Buddhista, e che hanno l’obiettivo di invocare le benedizioni dei Buddha nei confronti di tutti gli esseri, per aiutarli ad avere una vita più serena allontanando le negatività e gli ostacoli. Sono eseguite nel loro stile unico e tradizionale, cantate con differenti toni ritmici e accompagnate dal suono degli strumenti musicali rituali – la campana e il dorje, i cimbali, i damaru,e gyaling (trombe).

I monaci provengono dal Monastero di Gaden Jangtse (India), sono altamente qualificati, hanno concluso un impegnativo percorso di formazione dedicato all’apprendimento e alla pratica degli insegnamenti del Buddha, basati sulla saggezza, la compassione e l’amore verso tutti gli esseri senzienti.

Creazione del Mandala del Buddha della grande compassione dedicato alla Pace Universale

Sabato 19 e Domenica 20 ottobre i monaci realizzeranno un grande Mandala.

Il Mandala porta grandi benefici nei luoghi dove esso viene costruito ed espande la sua energia influenzando positivamente lo svolgimento della vita degli esseri. Il Mandala tibetano viene tracciato con forme geometriche ben precise e poi ricoperto, in ogni piccola parte con sabbia finissima di diversi colori ed è essenzialmente, sul piano estetico, una struttura quadra orientata provvista di quattro porte, contenente cerchi e fiori di loto, popolato di immagini e simboli divini. Tutte le sabbie finissime colorate posate con un apposito strumento a cono cavo necessitano di essere posate con estrema delicatezza e precisione. La realizzazione del mandala porta grandi benefici nei luoghi dove esso viene costruito ed espande la sua energia influenzando positivamente lo svolgimento della vita e degli esseri.

Cerimonia di dissoluzione del Mandala

Domenica 20 ottobre alle ore 17.00 si terrà la cerimonia di dissoluzione del Mandala. Ai partecipanti saranno donate le sabbie colorate come prezioso dono da portare a casa.