Ogni stagione è caratterizzata da un’energia predominante. Nel caso della stagione autunnale è il dosha Vata che contraddistingue questo periodo dell’anno. Con il passaggio dall’energia del fuoco (Pitta) tipicamente estiva all’energia del vento/etere (Vata) si verificano vari cambiamenti nella natura e nei nostri bioritmi. È una fase molto delicata, perché le difese dell’organismo rischiano di abbassarsi in conseguenza di queste trasformazioni.
Secondo l’Ayurveda, è fondamentale preservare l’energia vitale, Ojas, che svolge varie e importanti funzioni: è un’energia che circola in tutto il corpo e che infonde chiarezza nelle percezioni. Ojas nutre e sostiene tutti i Dhatu, ovvero quei tessuti che danno forma agli organi. Inoltre, è strettamente collegato al fuoco digestivo, Agni.
Come rafforzare Ojas
Per evitare che Ojas si indebolisca durante la stagione autunnale è essenziale seguire uno stile di vita sano, adottando semplici ma efficaci regole:
- praticare ogni giorno discipline che rilassano corpo e mente, come lo yoga e la meditazione;
- seguire un’alimentazione sana, privilegiando frutta e verdura di stagione, legumi, spezie, erbe aromatiche;
- assumere la giusta quantità di acqua al giorno (circa 1 litro e mezzo);
- evitando di coricarsi a tarda ora;
- praticare di frequente auto-massaggi, in particolare alla sera; per esempio, molto utile è il massaggio Padabhyanga (ai piedi), un trattamento che produce effetti rilassanti agli arti inferiori e i benefici si propagano in tutto il corpo. Per approfondire clicca qui;
trascorre momenti all’aria aperta, praticando sport o passeggiando in mezzo alla natura;
Pratiche yoga consigliate
Per equilibrare i dosha e in particolare Vata durante l’autunno, occorre attivare in maniera più intensa per rafforzare l’elemento Terra. Ciò permette di mantenere ben salde le proprie radici. Per far ciò è bene dedicarsi a pratiche yoga che vanno a lavorare sugli arti inferiori. Gambe, piedi sono il nostro ancoraggio alla terra: aiutano a mantenerci stabili e a conservare un buon equilibrio non solo fisico, ma anche psichico.
Tra le varie asana suggeriamo di praticare:
Utkatsana (posizione della sedia)
Praticandola si lavora sul proprio senso di stabilità e di sicurezza, in modo da attivare una maggiore determinazione. Si tratta di un’asana di base, che permette di sviluppare un maggior radicamento. Per maggiori info sulla pratica e sui benefici di questa posizione clicca qui.
Virabhadrasana (posizione del guerriero)
Le tre posizioni yoga collegate a Virabhadrasana permettono di sviluppare un maggior equilibrio psicofisico. Aiutano inoltre a migliore sia i livelli di attenzione, sia la coordinazione. Favoriscono poi l’unione tra mente e corpo. Per approfondire queste asana e il loro simbolismo clicca qui.
Adho Mukha Svanasana
È un’asana energizzante, che richiama il movimento del cane quando si stira e si allunga. Grazie a questi allungamenti l’energia fluisce in maniera più libera e lungo la colonna vertebrale, stimolando corpo e mente. Maggiori info qui.
Setu Bandhasana
È un’asana che riattiva le energie interiori, grazie alla stimolazione dei chakra Muladhara, Manipura, Anahata e Vishudda. Sciogliendo i blocchi lungo la colonna vertebrale aiuta a ritrovare una maggiore flessibilità non solo fisica, stimolando armonia interiore. Per approfondire i suoi benefici clicca qui.