Principianti. Consigli per iniziare un percorso di yoga

Lo yoga è sempre più diffuso e i principianti ai vari corsi sono numerosi. C’è chi si informa prima di intraprendere un cammino yogico vagliando i vari stili; si cerca quindi di capire quale percorso possa essere più indicato alle proprie esigenze. Ci sono stili che si orientano maggiormente verso il dinamismo delle asana, altri si indirizzano più sul rilassamento, altri ancora si concentrano sul mantenimento delle posizioni al fine di sciogliere gradualmente le tensioni. Ecco che conoscere in anticipo i vari stili aiuta a scegliere in maniera più consapevole il percorso più adatto ai propri bisogni. Ciò non toglie che se ne possano sperimentare diversi, prima di trovare il proprio cammino ideale. Qui di seguito forniamo alcuni consigli generali ai principianti, utili per intraprendere un percorso di yoga.

Asana semplici da prediligere

Quando si inizia un corso yoga, il cui livello è indicato ai principianti, l’insegnante sceglierà quelle asana semplici, la cui esecuzione può essere effettuata da tutti. Tra le posizioni yoga adatte ai neofiti vi sono per esempio:

  • Marjariasana
  • Balasana
  • Adho Mukha Svanasana
  • Bujangasana
  • Jathara parivritti asana
  • Utthita Trikonasana

Altresì adatta ai principianti è la sequenza del Saluto al Sole, chiamata in sanscrito Surya Namaskar.

Più si “entra” nella pratica yogica, più si potranno eseguire altre asana, sino a giungere a quelle più complesse. In realtà, questo aspetto non è contemplato da tutti i corsi e da tutti gli insegnanti: in alcuni percorsi yogici non si arriverà a praticare per esempio Astavakrasana o Bakasana, posture che richiedono forza muscolare, notevole equilibrio e concentrazione. È per questo che un praticante potrà variare scuole e stili, a seconda del livello di pratica che desidera raggiungere.

Conoscere i vari stili

Lo yoga è caratterizzato da varie scuole e stili. Vi sono quelli classici, più tradizionali, dai quali poi si sono sviluppate le nuove tendenze e i nuovi stili.

I Sentieri tradizionali dello Yoga

  • Hatha Yoga asana e tecniche di respirazione
  • Karma Yoga lo yoga dell’azione disinteressata
  • Jnana Yoga lo yoga della conoscenza e della saggezza
  • Bhakti Yoga lo yoga dello devozione
  • Raja Yoga lo yoga “regale” composto da 8 fasi che conducono all’evoluzione spirituale
  • Tantra Yoga lo yoga che conduce al risveglio dell’energia vitale (Kundalini)

Altri stili yoga

  • Yin Yoga
  • Restorative Yoga
  • Yoga Jivamukti
  • Bikram yoga
Per approfondire i vari stili yoga clicca qui.

L’importanza del rilassamento e della meditazione

Lo yoga non consiste soltanto nella pratica di asana. Una lezione, e quindi un percorso yogico, sono scanditi da pratiche di rilassamento e da momenti meditativi. La disciplina yogica considera l’organismo umano come un “tempio”: oltre alla dimensione più fisica e materica, occorre considerare e sviluppare la dimensione più sottile di sé. Tra i tanti maestri che hanno fornito semplici e chiare indicazioni sulla pratica, vi è Swami Vishnudevananda (1927 – 1993). Egli, legato alla tradizione di Sivananda, ha saputo sintetizzare la scienza dello yoga spiegandone i cinque principi base, ovvero:

  • Asana corrette e appropriate
  • Pranayama
  • Rilassamento profondo
  • Alimentazione equilibrata
  • Pensiero positivo e meditazione
Per approfondire “I cinque principi dello yogaclicca qui.

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