Prevenire l’ansia da rientro con rimedi naturali

Dopo la pausa estiva il mese di settembre porta con sé la ripresa delle varie attività. Lavoro, scuola, corsi: la vita riprende i suoi ritmi, spesso intensi e frenetici. In questo 2020 le tensioni da rientro vengono intensificate a causa del virus Covid-19 e dei pericoli di una sua ulteriore diffusione a causa dell’aumento dei contagi. Per questo le misure preventive – dall’uso della mascherina al distanziamento fisico all’igiene – vanno sempre seguite. In questo contesto così delicato possono emergere stati ansiosi. Per prevenirli si può ricorrere a rimedi naturali che contribuiscono a equilibrare e a calmare il sistema nervoso.

Un aiuto dall’aromaterapia

L’olio essenziale di lavanda vera (Lavanda Officinalis) presenta numerose proprietà. Il suo profumo, fresco e floreale agisce sul sistema nervoso equilibrandolo. Per questo è utile in caso di insonnia, irrequietezza, ansia, agitazione, eccessiva irritabilità. Svolge un’azione rilassante, analgesica, tonica e ipotensiva. A livello sottile armonizza le energie, infondendo calma e serenità.

Se l’ansia è accompagnata da nervosismo è utile usare l’olio essenziale d’arancio amaro (Citrus aurantium). Esso contiene varie sostanze, come il limonene e il canfene. È inoltre ricco di flavonoidi e di vitamine (C, A, PP, gruppo B). Svolge un’azione sedativa e antispasmodica. Si utilizza diffondendolo nell’aria o effettuando pediluvi.

Consigli dall’Ayurveda

La centella asiatica è una pianta utilizzata in Ayurveda per gestire stati ansiosi, in quanto agisce sul sistema nervoso riequilibrandolo. Favorisce la calma mentale e aiuta a prevenire lo stress; agisce positivamente anche sulle capacità mnemoniche, migliorando la concentrazione.

Infusioni benefiche

La melissa è tra le piante maggiormente usate per favorire una condizione di calma e per alleviare ansia. La melissa officinalis svolge un’azione sedativa del sistema nervoso. Viene chiamata anche limoncella, poiché dallo sfregamento delle foglie si sprigiona un profumo agrumato. Sono proprio le foglie che contengono sostanze efficaci per trattare stati ansiogeni. Tra i componenti principali vi è l’olio essenziale, ricco di citronellale, geraniale e nerale. Inoltre, nelle foglie vi sono acidi fenoli, flavonoidi e tannini, elementi preziosi che rendono la melissa una pianta indicata per ritrovare tranquillità.

Anche l’escolzia è una pianta che presenta proprietà sedative. Dell’escolzia si utilizzano non solo i fiori, ma anche lo stelo e i semi. È una pianta ricca di sostanze benefiche per il sistema nervoso, poiché svolge un’azione antispasmodica e rilassante. L’escolzia ha proprietà ansiolitiche. È valida anche in caso di mal di testa di origine nervosa. In genere si assume sotto forma di infuso (un cucchiaino per tazza d’acqua calda) da assumere alla sera.

Indicata è poi la tisana a base di biancospino (si usano le sommità fiorite) da assumere prima di coricarsi. Questa pianta è infatti un ottimo sedativo cardiaco e nervoso. Aiuta a placare nervosismo e agitazione.

Articolo correlato

Come gestire l’ansia attraverso la meditazione

Focalizzarsi e controllare il respiro per attenuare l’ansia

Lascia il tuo commento

Per favore inserisci il tuo nome.
Per favore inserisci commento.