Prevenire gli stati influenzali seguendo i consigli dell’ayurveda

L’ayurveda, grazie a un ampio insieme di conoscenze sistematiche, offre numerosi consigli utili per mantenere il corpo in una condizione di armonia. Questa antica “scienza della vita” (Ayus significa “vita” e Veda indica la “scienza”, la “capacità di vedere”) invita a conoscersi in profondità, vivendo in sintonia con la natura e i suoi ritmi. In base al clima e alle stagioni, occorrerà seguire un determinato stile di vita e una specifica alimentazione. Anche la costituzione ayurvedica (Prakriti) è un aspetto fondamentale da considerare per stabilire quali cibi assumere. In base a Prakriti, sappiamo quale elemento – aria, terra, acqua, fuoco –  risulta prevalente in noi e, quindi, quale dosha ci è più corrispondente.

I tre dosha sono:

Vata: con prevalenza di elementi etere e aria;

Pitta: prevale l’elemento fuoco;

Kapha: con prevalenza di elementi terra e acqua.

Spesso la costituzione ayurvedica di una persona è caratterizzata dalla prevalenza di due dosha (costituzioni miste).

Conoscendo la propria Prakriti – individuabile grazie a un consulto con esperto in ayurveda – si può stabilire un programma mirato che permette di prevenire diversi disturbi, tra cui gli stati influenzali. Vediamo di seguito alcuni suggerimenti, basati sulle conoscenze ayurvediche, utili per favorire il benessere anche nel corso della fredda stagione invernale.

Al mattino

L’Ayurveda consiglia di alzarsi presto, anche in inverno. Appena alzati, è benefico per il corpo bere un bicchiere di acqua calda (non bollente) con un cucchiaino di miele e il succo di un limone non trattato. La colazione varierà a seconda della propria Prakriti. In genere è consigliata la crema di riso o di avena, o anche grano soffiato; ideale per Kapha il muesli e frutta secca. Praticare la meditazione per almeno dieci minuti risveglia la presenza e la chiarezza mentale, fondamentale per affrontare le responsabilità e gli impegni quotidiani.

Nel corso della giornata è benefico assumere regolarmente bevande calde, come infusi (a base di cardamomo o zenzero) o tè verde. Un’altra bevanda consigliata è il latte d’oro.

A pranzo e a cena sono da privilegiare zuppe, vellutate, cereali e legumi cotti. Da evitare i prodotti caseari, in quanto provocano un eccesso di muco, tra i responsabili degli stati influenzali.

Se cerchi la felicità, la tua dieta dovrebbe impedire l’insorgere di una nuova malattia e se c’è già alleviarla. CHARAKA

Alla sera

L’auto-massaggio con oli riscaldanti (come l’olio di sesamo o di argan) favorisce sia la circolazione sanguigna, sia un miglior flusso delle energie.

Prima di cena praticare yoga, privilegiando quelle asana che aiutano a espandere la cassa toracica (tra cui Halasana e Bujangasana).

Come Pranayama si consiglia Kapalabhati, utile per migliorare la respirazione.

 

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