Il freddo invernale influisce sul nostro orologio biologico, influenzando anche il modo in cui ci risvegliamo al mattino. Può manifestarsi persino una forma di letargite, unita a una leggera malinconia. Queste espressioni psicofisiche sono comuni a tante persone. C’è chi, di buon mattino, si sente pieno d’energia, e c’è chi, invece, ha bisogno di prendersi più tempo per incominciare la giornata. Lo yoga e la meditazione possono aiutare quelle persone che avvertono la necessità di risvegliarsi in modo dolce, senza fretta. Sono pratiche che aiutano a connettersi con il proprio corpo, permettendo di stimolare le energie. Inoltre, favoriscono una maggiore presenza mentale, che a sua volta contribuisce a migliorare i livelli di concentrazione. Vediamo di seguito alcuni asana e consigli utili per iniziare in modo consapevole la giornata.
Puntare la sveglia 10 minuti prima del solito
Può sembrare una forzatura quella di alzarsi 10 minuti prima del solito, in inverno, soprattutto per chi ama crogiolarsi nel tepore del letto. Eppure, avere un po’ più tempo per sé al mattino si rivela poi vantaggioso nel corso della giornata. Prendersi almeno 10 minuti in più significa compiere i vari gesti con più calma, senza quella fretta che crea solo ansia e talvolta irritazione e rabbia.
Rimanere alcuni istanti in sintonia con il respiro
Una volta svegli, prima di alzarsi dal letto, è consigliabile rimanere allungati nel letto per alcuni istanti, rimanendo attenti del ritmo de respiro. Il flusso dell’inspiro e dell’espiro è naturale. Per facilitare questa connessione si possono portare le mani ai lati dell’ombelico. Ascoltando il ritmo spontaneo del respiro si inizia a prendere consapevolezza del corpo. Inoltre, è una semplice pratica che può essere preparatoria per le successive sessioni di yoga e di meditazione.
La respirazione yogica completa
Il respiro influenza ogni parte del nostro corpo. Il modo in cui respiriamo è importante, perché può infondere un benessere profondo se la respirazione è effettuata in modo corretto. Questa funzione vitale interessa la zona addominale, quella toracica e quella clavicolare. Quando vengono integrate l’una nell’altra, formano la respirazione yogica completa. Questa respirazione, praticata al mattino, favorisce un potenziamento delle energie, infondendo chiarezza mentale. Per approfondirne la pratica clicca qui:
Liberare le tensioni mentali con la respirazione yogica completa
Connettersi all’elemento terra
Per iniziare la giornata in modo consapevole, la posizione dell’albero si rivela ideale, poiché aiuta a radicarsi. Ma non solo. Vriksasana crea un ponte tra la terra e la cielo, favorendo un maggiore equilibrio psicofisico, oltre che energetico. Praticata al mattino, aiuta a risvegliare la concentrazione, favorendo inoltre una migliore deambulazione.
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La sequenza del Saluto al Sole
Surya Namaskar è una sequenza completa, benefica per il risveglio del corpo, in quanto lo riscalda. Inoltre, favorisce l’allungamento dei muscoli e regolarizza la respirazione. È importante praticare le 12 asana che compongono il Saluto al Sole sentendo la profonda connessione tra il respiro e i movimenti del corpo. Per approfondire clicca qui.
Meditare mangiando in modo consapevole
Il momento della colazione può trasformarsi in una forma di meditazione. Occorre vivere questa abitudine quotidiana in maniera gioiosa e attenta. Essere consapevoli del pasto significa che la mente è focalizzata sulla colazione, non è altrove. La mente è in sintonia con l’azione che stiamo compiendo. Mangiare in modo consapevole significa gustare il cibo, sentirne i sapori e la fragranza. Alzarsi un po’ prima del solito permette di prepararsi una sana colazione e di degustarla senza fretta, per attivare la giusta energia utile per affrontare la giornata.