Perché fa bene praticare yoga in riva al mare

I benefici dello yoga sono numerosi, poiché la pratica regolare sviluppa una profonda unione tra corpo, mente ed energia. Agendo sia sul piano fisico, sia su quello emotivo, mentale e sottile, lo yoga rappresenta una disciplina che favorisce un benessere olistico. Se praticato nella natura, i suoi effetti benefici ne risultano potenziati. Abbiamo già avuto modo di approfondire in altri articoli come lo yoga nella natura si dimostri utile per prevenire e mitigare lo stress. Si vedano per esempio le ricerche avviate dall’immunologo giapponese Qing Li (clicca qui per approfondire). Il mare è un ambiente ideale per rilassarsi e per eseguire alcune asana. Vediamo perché.

Risvegliamo i sensi

Quando pratichiamo yoga in riva al mare ci troviamo in uno spazio aperto, in cui percepiamo gli Elementi attraverso i nostri sensi. L’aria accarezza il nostro corpo; la terra sabbiosa o rocciosa ci sostiene; l’acqua del mare ci rinfresca; i raggi del sole ci scaldano. Questa immersione nella natura si rivela un’esperienza rigenerante per il corpo. Un’esperienza che stimola al contempo il risveglio delle nostre energie.

Stimoliamo un profondo relax

Quando abbiamo la possibilità di eseguire le asana in riva al mare, oltre a stimolare le energie interiori portiamo la nostra mente in una condizione di profondo relax. Siamo vigili e attenti, ma in modo rilassato grazie alla respirazione cosciente. Questi fattori favoriscono una pacificazione dei pensieri, stimolando una maggiore serenità.

Assorbiamo sostanze benefiche

Mentre pratichiamo yoga respiriamo l’aria marina, ricca di sali minerali benefici per il nostro organismo. Sostanze come il magnesio, lo iodio, il silicio e il potassio si diffondono grazie ai movimenti delle onde del mare che, infrangendosi sulla spiaggia e sugli scogli, sprigionano questi elementi che poi noi assorbiamo tramite la pelle e il respiro.

Attiviamo la microcircolazione

Quando eseguiamo alcune asana sul bagnasciuga veniamo a contatto con l’acqua del mare. In base ai movimenti delle onde e alla nostra vicinanza al mare sentiamo in maniera più o meno intensa la forza dell’acqua che ci bagna i piedi, le caviglie, i polpacci. Più i movimenti delle onde sono ritmati e continui, più il nostro corpo trarrà beneficio, poiché viene riattivata la microcircolazione negli arti inferiori. Ciò stimola la circolazione sanguigna a livello generale.

Alcune asana suggerite per la pratica in riva al mare

Indicata è poi la Sequenza del Saluto al Sole, da praticare possibilmente all’alba o comunque nelle prime ore mattutine.

Stimolare il flusso vitale con la sequenza del Saluto al Sole

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