Parsvottanasana è una postura laterale, che porta il corpo in avanti tramite la flessione del busto. DI quest’asana vi sono varianti e adattamenti. Tutte le posizioni, in ogni caso, aiutano a distendere la colonna vertebrale, a rafforzare i muscoli delle gambe e a rilassare la mente. Il termine Parsva vuol ire “laterale”, ut si può tradurre con “intenso” e tan significa “estendere”. In pratica, è un’asana che contribuisce a uno stiramento intenso su di un fianco.

Come si esegue

Si inizia adottando la posizione della montagna (Tadasana). Si divaricano le gambe lateralmente, poi si ruota il busto, spostando anche i piedi in modo che entrambi guardino nella stessa direzione. Si flette il bacino in avanti, portando gli addominali a contatto con la coscia della gamba distesa. Si appoggiano i palmi delle mani, unite, tra le scapole, sulla schiena. La schiena risulta dritta.

Varianti

Una variante riguarda la posizione delle braccia. Anziché portarle dietro la schiena con le mani unite tra le scapole, si portano a terra lasciando che solo le dita, tenute a coppa, tocchino il tappetino yoga. Le mani sono ai lati del piede posizionato in avanti. Se non si riuscisse a raggiungere il suolo con le punta delle dita si possono utilizzare dei supporti per facilitare la posizione. Indicati in questo caso sono due mattoncini yoga sotto le mani.

Invece, nel caso in cui non si riesca a unire i palmi delle mani dietro la schiena, si possono portare gli avambracci uno sopra l’altro: l’uno sostiene l’altro.

Benefici

• Parsvottanasana aiuta a distendere sia i muscoli della schiena, sia quelli delle gambe.
• La distensione della colonna vertebrale permette di alleviare lievi mal di schiena.
• La posizione lavora inoltre sugli organi interni, stimolando la digestione.
• Allunga i tendini.
• Favorisce l’equilibrio psicofisico e la resistenza.
• Rilassa la mente favorendo uno stato introspettivo.