Utkatasana, la posizione della sedia, è conosciuta anche da chi pratica yoga da poco tempo. Rientra infatti nel gruppo di asana di base.
- Rafforza i muscoli degli arti inferiori
- Aiuta a migliorare la postura
- Tonifica gli organi addominali
- Migliora l’ossigenazione
- Favorisce stabilità, equilibrio e forza.

I suoi benefici sono numerosi:
Il suo nome deriva dal fatto che il corpo, eseguendola, è come se si sedesse su una sedia immaginaria.
Nello Iyengar yoga viene chiamata “posizione potente”. È infatti un’asana che smuove le energie, influendo positivamente non solo sul corpo muscolo-scheletrico, ma anche sul corpo sottile.
Esistono diverse varianti di questa posizione yoga, tra cui Parivrtta Utkatasana, ovvero la posizione della sedia in torsione.

Questa variante intensifica i benefici di Utkatasana, aggiungendone altri, derivanti proprio dalla torsione che si compie con il busto.
Come si esegue
Nella prima fase si esegue la posizione di base Utkatasana.
Si inizia partendo da Tadasana, la posizione della montagna. Nell’inspiro si sollevano le braccia oltre il capo, in modo parallelo. I palmi delle mani sono fra loro uniti. Espirando si piegano le ginocchia, mentre il bacino si abbassa verso terra e il busto è leggermente piegato in avanti. Il peso del corpo si sposta sui talloni, ben ancorati al suolo. Si percepisce la forza e la stabilità del corpo. Si può immaginare di essere appoggiati su una sedia immaginaria. La colonna vertebrale è allungata e ad ogni inspiro si distende un po’ di più.
Nella seconda fase, si piegano le braccia mettendo le mani in posizione di preghiera davanti al cuore. Con un movimento di torsione verso destra, si appoggia la parte esterna del gomito sinistro sulla parte esterna del ginocchio destro. Si preme il gomito sul ginocchio e il ginocchio sul gomito per accentuare la torsione.
Si ripete poi dall’altro lato.
Questa posizione in torsione ha un effetto purificante sul corpo. Favorisce un maggior afflusso di sangue agli organi addominali e aiuta a eliminare le tossine. Al contempo, l’asana rinforza i muscoli della schiena e delle gambe aprendo il diaframma e le spalle.