Oli essenziali per ritrovare benessere

Il benessere è una condizione che va oltre l’aspetto puramente biochimico e fisiologico dell’organismo. È uno stato in cui vi è armonia psicofisica ed energetica. È indubbio, comunque, che il benessere può essere stimolato. Per esempio, promuovendo l’attivazione di quegli ormoni capaci di far emergere in noi gioia e rilassamento.

Attivare le endorfine

Chiamate anche “ormoni del benessere”, le endorfine sono neurotrasmettitori che promuovono una serie di effetti, come calma, euforia, benessere.

Prodotte dal cervello, in particolare dall’ipofisi, le endorfine vengono considerate dei potenti antidepressivi naturali, aventi inoltre proprietà analgesiche. Chi pratica sport conosce molto bene questi ormoni, poiché l’attività fisica stimola la loro produzione. La corsa – con cui si sperimenta uno sforzo continuo, così come un movimento ritmato – attiva gli ormoni del benessere. Ecco perché tante persone, prima o dopo una giornata lavorativa, praticano running (corsa più sostenuta) o jogging (corsa meno intensa): perché percepiscono un profondo benessere.

Le endorfine le possiamo stimolare praticando yoga in una forma dinamica. Quindi ben vengano stili yang. Lo yoga Vinyasa è energizzante e rinvigorente.

Oltre alla pratica yogica, si possono utilizzare specifici oli essenziali. Infatti, inalando determinati profumi possiamo attivare lo sviluppo degli ormoni del benessere.

Quali essenze prediligere

La scelta delle profumazioni è molto soggettiva, poiché l’olfatto è un senso che va a stimolare ricordi, percezioni individuali, immagini e sensazioni molto personali. Tuttavia, ci sono fragranze generalmente apprezzate da tutti.

Per esempio, l’olio essenziale di lavanda è ampiamente utilizzato poiché produce un effetto calmante e analgesico. Quando si percepisce ansia, o nervosismo, inalare il profumo della lavanda permette di lasciar andare le tensioni.

Consigliato è l’olio essenziale di arancio dolce, capace di contrastare stanchezza, tensioni, nervosismo, insonnia. Svolge un’azione sedativa, ma anche rivitalizzante grazie alla sua fragranza floreale, fresca e dolce.

Altrettanto valido è l’olio essenziale di neroli, il cui profumo fiorito crea un riequilibrio a livello del sistema nervoso. Scioglie tensioni e angoscia, risvegliando la gioia.

Segnaliamo infine l’olio essenziale di vetiver, profumazione molto diffusa in India e in Sri Lanka. Nella tradizione ayurvedica, si usano le radici di questa pianta erbacea per alleviare mal di testa. La sua fragranza – fresca, al contempo esotica, dolce, speziata – aiuta in caso di stanchezza mentale e debolezza.

Per assorbire gli effetti benefici degli oli essenziali, si raccomanda di usare prodotti di buona qualità. Le sostanze presenti nelle essenze interagiscono con il nostro sistema olfattivo, che a sua volta comunica con il cervello attivando appunto gli ormoni del benessere. Le profumazioni scelte da diffondere nell’ambiente di casa devono quindi stimolare un senso di piacere, che si diffonde nel corpo e nella mente.

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