Odaka Yoga, la via del guerriero di gentilezza

La via del guerriero di gentilezza” è il titolo di un libro in cui troviamo brillantemente spiegate la filosofia e le pratiche di Odaka Yoga. Nel testo troviamo la saggezza e le conoscenze maturate da Francesca Cassia (Niji) e Roberto Milletti (Sensei) nell’arco di 30 anni di esperienza nel mondo dello yoga. Ma non solo, perché il metodo da loro sviluppato comprende elementi derivati dallo zen e dalle arti marziali. Questa unione risveglia energia, pace mentale, consapevolezza e armonia tra il sé e il mondo esteriore (anche se il confine, in verità, tra mondo interiore ed esteriore è impalpabile).

Nel volume “La via del guerriero di gentilezza” confluiscono quindi queste tre correnti – yoga, zen, arti marziali – che conducono il praticante a sviluppare quella forza e quelle capacità che portano a vivere con piena accettazione l’esistenza, in equilibrio all’interno di sé, così come all’esterno. Praticare Odaka Yoga significa anche alimentare un profondo senso di gentilezza, che nasce proprio dall’armonia e dalla consapevolezza interiore. Nel libro è perfettamente spiegato questo processo e la filosofia che ne è alla base. Oltre a ciò, il testo permette al lettore di addentrarsi negli aspetti più tecnici della pratica.

La via del guerriero di gentilezza” si rivolge non solo a quanti conoscono già lo yoga e il metodo, ma anche a chi desidera avvicinarsi per la prima volta alla filosofia di Odaka Yoga. Più ci si addentra in questo viaggio, più si comprende come essere guerrieri di gentilezza in questo mondo.

La forza della gentilezza

Francesca Cassia e Roberto MillettiOdaka Yoga

Il titolo La via del guerriero di gentilezza può apparire una sorta di ossimoro: “come può un guerriero essere gentile”?

Per rispondere a questa domanda, occorre guardare verso Oriente ed entrare nella cultura e nella tradizione del Giappone, per scoprire il Bushido. Questa parola indica “la Via del Guerriero” e designa un preciso codice di condotta etica e morale dei samurai giapponesi. Un guerriero, nella visione giapponese, oltre a nutrire un eroico coraggio, sviluppa dentro di sé compassione, onestà, giustizia, sincerità, lealtà e gentilezza.

Come ci ha spiegato FRANCESCA CASSIA: «Un guerriero, nell’immaginazione comune, viene descritto come aggressivo. In realtà, nella prospettiva orientale è colui che conosce profondamente se stesso. Egli è ben consapevole delle sue luci, dei suoi punti di forza, così come delle sue ombre. Quando si diventa pienamente consapevoli, quando si abbraccia anche la parte più buia di se stessi, quella un po’ più nascosta, non c’è più nulla da combattere, perché non combatti te stesso, non combatti dentro di te. Se sei in pace dentro, sei in pace anche con gli altri. Come insegnano le arti marziali il vero guerriero è colui che ha imparato a non combattere».

Essere come l’acqua

Francesca Cassia

Per risvegliare il potere della gentilezza, Odaka Yoga ci porta a divenire e a essere come l’acqua.

«Questo elemento liquido, quando incontra un ostacolo, non va a sbattere con forza, ma cerca pertugi, possibilità… si adatta alla situazione. Lo stesso avviene con il nostro modo di vivere lo yoga», precisa FRANCESCA.

Odaka Yoga ci aiuta quindi a essere consapevoli di un ostacolo, di un evento, per trovare la propria forma nel rispetto di sé e degli altri. Odaka Yoga ci invita a essere parte del Tutto.

«Invitiamo le persone a essere come l’acqua, poiché riconosciamo che dentro di noi c’è un oceano», ci dice FRANCESCA. «Noi siamo parte dell’oceano. Per citare Rumi: “Noi siamo una goccia dell’oceano e in ogni goccia c’è un oceano intero”. Quindi riconnettersi profondamente a noi stessi significa riconoscere che siamo parte del Tutto. Se sei parte di qualcosa non puoi che essere in armonia con la natura, e onorarla ogni giorno. Se riuscissimo a essere consapevoli di ciò, ci sarebbe questa grande gentilezza anche nei confronti della natura stessa».

L’importanza del non-giudizio

“Conoscere gli altri è saggezza
conoscere se stessi è illuminazione.
Dominare gli altri è forza
dominare se stessi è superiorità.
Ricco è colui che basta a se stesso”

Queste parole di Lao Tzu racchiudono poeticamente il senso della via del guerriero di gentilezza. Un guerriero “che basta a se stesso” e che quindi non giudica.

Roberto Milletti

«Nella pratica e nella filosofia di Odaka Yoga il non-giudizio è fondamentale», afferma ROBERTO MILLETTI. «Un guerriero di gentilezza è colui che mantiene la mente fluida. Una mente fluida non si identifica con un certo oggetto, con una persona o con un evento. Non identificandosi, non lo giudica. Nella via del guerriero si dice che quando la mente si ferma, appare il nemico. Se la mente si mantiene fluida, non vi è alcun nemico. Quindi se porto la mente su un problema, rischio poi di accrescerlo o di entrarvi in conflitto, poiché lo giudico. Occorre piuttosto vedere il problema da un altro punto di vista, partendo da una mente più lucida, calma, consapevole, non giudicante. Non significa sottrarsi al problema, bensì osservare. Semplicemente, si entra nel ruolo dell’osservatore. Anche sul piano delle emozioni si può adottare questo atteggiamento. Se percepiamo un’emozione disturbante come l’ansia è importante non giudicarla. Se sono ansioso, prendo coscienza che sono ansioso. Non giudico l’emozione, non la combatto e l’ansia in qualche modo perde il suo potere, si trasforma naturalmente. Non giudicandola e prendendone coscienza, di per sé si è già trasformata».

Il “flow” di Odaka

Il libro “La via del guerriero di gentilezza” illustra il concetto di “flow” nel metodo Odaka. Un concetto che si riferisce alla fluidità del corpo e della mente e che ci chiarisce ROBERTO:

«Per noi “flow” significa essere cedevoli e adattabili come l’acqua. La cedevolezza e l’adattabilità sono presupposti della fluidità. La fluidità smussa gli angoli, va oltre il giudizio perché la mente non si ferma, ma osserva e vede un certo aspetto da un altro punto di vista».

«Inoltre, il concetto di flow ci fa comprendere che non possiamo controllare tutto», aggiunge FRANCESCA. «Puoi essere presente a te stesso, ma non puoi controllare ciò che ti scorre intorno, come abbiamo appurato in questi due anni di pandemia. Scorrere, essere fluidi, è un’opportunità, grazie alla quale possiamo adattarci ai cambiamenti senza perdere identità. Significa nuotare a favore della corrente, senza più contrastarla».

Per approfondire:

Odaka Yoga. La via del guerriero di gentilezza

Francesca Cassia , Roberto Milletti

Odaka Yoga – Liquefy Your Limits

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