Dalla pianta chiamata Citrus aurantium (l’arancio amaro) si estrae il neroli, un’essenza dal profumo agrumato utilizzata molto in aromaterapia. La sua fragranza calda e dolce agisce sulla psiche, producendo una sensazione di rilassamento profondo. L’olio essenziale di neroli per le sue proprietà rilassanti e tonificanti viene infatti impiegato per contrastare stati ansiosi. Favorisce inoltre il sonno: è sufficiente frizionarne due gocce sullo sterno oppure sulle tempie prima di coricarsi per percepire una sensazione di calma. Per conciliare il sonno si possono aggiungere alcune gocce di olio di neroli all’acqua calda del bagno.
Amalgamato con un olio vegetale di base (come quello di jojoba o di avocado) è ideale per massaggi o automassaggi distensivi, soprattutto alla sera, dopo una giornata intensa e frenetica. Producendo un effetto rasserenante a livello psichico, l’olio essenziale di neroli è indicato anche in caso di sindrome premestruale, in quanto diminuisce le tensioni nervose e gli stati ansiosi. Usato nel diffusore, il suo aroma fresco-amaro ha un effetto ansiolitico e sedativo. Non a caso, l’olio essenziale di neroli viene paragonato al Rescue Remedy dei Fiori di Bach, proprio perché agisce sulle tensioni emotive, aiutando a ridurre le palpitazioni.
Inalarne il profumo prima di un incontro, di un esame o di appuntamento importante contribuisce a placare l’agitazione. Anche l’idrolato di neroli è efficace per le sue proprietà rilassanti. L’acqua aromatica, estratta dai fiori freschi dell’arancio, può essere vaporizzata sulla pelle. Oltre a essere un tonico cutaneo naturale, si rivela anche un buon rigenerante cellulare. L’idrolato, applicato sia sul viso, sia sul corpo, svolge un effetto peeling. In caso di pelli infiammate o sensibili agisce con azione lenitiva. Più concentrata è l’essenza di neroli, che svolge un’azione rigenerante per il tessuto cellulare; unita a un olio vegetale, come quello di mandorle dolci, è un ausilio nei trattamenti anti-smagliature.