Navaratri, la celebrazione dell’energia femminile

L’autunno, in India, porta con sé una festa in cui viene celebrata l’energia femminile. Si tratta della ricorrenza chiamata Navaratri, termine sanscrito che significa “nove notti”. È una vera e propria celebrazione della Dea, i cui rituali differiscono tra una zona e l’altra dell’India. Ad accomunarli, vi è il periodo in cui avviene questa cerimonia, ovvero nel mese induista chiamato Ashvin (o anche Ashwin o Aśvina) corrispondente all’intervallo di tempo che va dalla metà di settembre alla metà di ottobre. La festa si conclude il decimo giorno di Luna crescente. Questi fasi sono strettamente collegate al calendario lunare indù, per cui nel 2021, Navaratri viene celebrata dal 7 al 14 ottobre.

L’energia della Shakti

Navaratri è strettamente associata all’energia femminile. Chiamata Shakti, questa energia rappresenta l’aspetto creatore del divino. Descritta in numerosi testi antichi – dai Veda alle Upanishad – essa incarna il potere di manifestazione. Il nucleo dell’induismo contemporaneo e, in particolare dello shivaismo, lo troviamo proprio nella coppia eterna Shiva-Shakti. Loro simboli sono rispettivamente il linga e la yoni.

Shakti è la fonte da cui tutto sorge.

Si legge nella Devi Upanishad:

Gli dèi, avvicinandosi a lei, chiesero: “Chi sei? La dea rispose: “Io sono la forma dell’immensità. Da me nasce il mondo in quanto Natura e Persona”.

Le differenti forme della Shakti

La festa di Navaratri celebra le diverse manifestazioni dell’energia femminile. Nelle nove notti di festeggiamenti vengono onorate:

  • Lakshmi, la dea della prosperità, della luce e della purezza;
  • Sarasvati, la dea della conoscenza, della parola e madre della poesia;
  • Durga, la manifestazione guerriera della Shakti.

Durga rappresenta una divinità importante nelle festività di Navaratri. Il suo simbolismo racchiude il potere di sconfiggere i demoni, che possono essere metafora delle forze negative. Nella mitologia induista, la dea guerriera, armata, in groppa a un leone, è vittoriosa sui demoni.

I vari aspetti della dèa vengono celebrati ogni sera attraverso diversi rituali. Le preghiere evocano la forza e la distruzione delle impurità mentali. Con le offerte vengono auspicate pace, bellezza e prosperità. La festa si conclude con la commemorazione della vittoria della dèa sul demone Mahisasura. Questo è un buon momento per gioire e per invocare benedizioni nel campo della cultura e degli studi.

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