Muladhara Chakra, riconnettersi all’Elemento Terra

Il 22 aprile si celebra in tutto il mondo l’Earth Day, la Giornata Internazionale della Terra. È un’occasione sia per ricordarci quanto sia importante prendersi cura del pianeta, sia per ri-stabilire una profonda connessione proprio con l’elemento Terra. Per far ciò, possiamo focalizzarci sul Chakra Muladhara.

La Terra, le nostre radici

Muladhara ChakraMuladhara è il primo chakra, situato alla base della colonna vertebrale, a livello del perineo. Si tratta di un centro d’energia invisibile (come lo sono tutti i Chakra), che forma il cosiddetto corpo sottile, o corpo energetico. È il “chakra radice”, ovvero la base energetica della vita, sede della Kundalini, arrotolata su se stessa a formare un serpente. Il risveglio dell’energia Kundalini si attua partendo proprio dalla base, dalle “radici”, ovvero dal primo Chakra. Esso influenza e determina la stabilità, l’equilibrio, l’ancoraggio. Metaforicamente si può dire che se le nostre radici energetiche – collegate quindi a Muladhara – non sono ben solide, la nostra crescita non sarà completa e armoniosa. Occorre quindi stimolare questo centro energetico legato all’Elemento Terra per permetterci di ancorarci nel mondo materiale, per poi avere basi solide per elevarci verso l’alto, verso la dimensione spirituale.

Elementi principali di Muladhara Chakra

  • Il primo chakra è associato al colore rosso, simboleggiato da un fiore di loto a quattro petali.
  • È collegato alle ghiandole surrenali e ingloba, influenzandoli, gli organi collegati alla digestione, il colon, la vescica, le ossa, i denti, gli arti inferiori; influisce anche sul sistema immunitario e linfatico.
  • Il senso ad esso collegato è l’olfatto.
  • Poiché è associato all’Elemento Terra, esso influenza la sfera della sessualità, il senso di sicurezza e di stabilità.
  • Il Mantra correlato a Muladhara è Lam.

Occorre considerare questo primo Chakra in correlazione con gli altri, per comprendere la sua importanza. Se è in equilibrio ci permette di radicarci, ci consente di comprendere la realtà e di agire nel mondo, senza essere troppo in balia di illusioni, sogni, idee astratte. Muladhara, integrandosi con gli altri centri energetici, ci fornisce solidità, senza cadere in un eccesso di rigidità e di materialismo.

Pratiche per Muladhara Chakra

Tadasana

La posizione della montagna ci aiuta a ritrovare stabilità, ancoraggio, radicamento; riduce le tensioni e favorisce la calma mentale. Per approfondire Tadasana clicca qui.

Vrksasana

La posizione dell’albero simboleggia la stretta correlazione tra la terra e il cielo. Senza ferme radici l’albero non può elevarsi, così l’individuo senza sentirsi stabile e ancorato alla Terra non può ascendere verso livelli di consapevolezza più elevati. Quest’asana rafforza il senso d’equilibrio e l’ancoraggio all’Elemento Terra. Per approfondirla clicca qui.

Ripetizione del Mantra Lam

Per armonizzare Muladhara Chakra è utile focalizzarsi sul mantra Lam. Ci si siede in una postura meditativa (in merito si veda l’articolo Meditazione, quale postura scegliere), con la schiena dritta, ma non rigida. Si inizia a portare l’attenzione al respiro naturale, percependo l’aria che entra e che esce dalle narici. Dopo alcuni istanti, si ripete a voce il mantra Lam, pronunciandolo in modo da farlo risuonare a livello del naso e percependo le sue vibrazioni anche negli organi interni. Si ripete il mantra Lam per almeno una decina di volte.

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