Monoi di Tahiti, per corpo e capelli in estate

In Polinesia il monoi viene utilizzato da secoli per la cura del corpo e per la bellezza dei capelli. Si tratta di un olio dal profumo particolare, dolce ed esotico. Viene prodotto utilizzando olio di cocco, spremuto a freddo, nel quale vengono lasciati macerare i fiori di tiaré, ovvero la gardenia di Tahiti. A questo composto, nella formula tradizionale, vengono spesso aggiunti aromi di vaniglia, gelsomino o di legno di sandalo.

Un olio versatile

I polinesiani lo utilizzano non solo per curare e proteggere la pelle, ma anche per allontanare il mal di testa: vi è infatti l’usanza di massaggiarsi le tempie con qualche goccia di olio di monoi. Probabilmente, la sua fragranza delicata e avvolgente agisce a livello psichico riportando la mente a uno stato di calma. Comunque, i veri e accertati benefici di questo olio si registrano a livello cosmetico. L’alta concentrazione di vitamina E permette di nutrire e proteggere la pelle dai raggi solari e dal vento. Non a caso, diverse creme abbronzanti e dopo-sole presentano tra i loro ingredienti anche l’olio di monoi. È infatti un potente antiossidante, che aiuta a rallentare l’invecchiamento cutaneo.

Proteggere e nutrire i capelli

L’olio di monoi è indicato altresì per proteggere i capelli in estate durante le prolungate esposizioni al sole. Inoltre, è ideale sia come dopo-sole, sia per effettuare impacchi nutrienti in caso di capelli secchi o sfibrati. È sufficiente usarne alcune gocce da applicare in particolare sulle punte dei capelli e in quelle aree più danneggiate, evitando però il cuoio capelluto. Per un effetto nutriente lo si utilizza dopo il normale shampoo. Quando ancora i capelli sono umidi se ne applicano alcune gocce: con l’ausilio di un pettine a maglie larghe lo si distende bene sui capelli. Lo si lascia in posa per circa 15-20 minuti, poi si risciacqua con acqua tiepida.

Un Istituto dedicato interamente al monoi

I principali produttori polinesiani di monoi hanno voluto creare, nel 1992, a Papeete (Tahiti), un Istituto ad hoc, al fine di conservare e sviluppare la conoscenza e la diffusione del monoi. Nel 2006, è sorto poi un Comitato tecnico che studia le proprietà funzionali e sensoriale del Monoi; inoltre, contribuisce a diffondere la conoscenza nel mondo del fiore di tiaré di Tahiti.

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