Autostima, come migliorarla

In occasione del Seminario dal titolo “Autostima e benessere psicologico” che lo psicologo e psicoterapeuta Manuel Mauri terrà a Milano sabato 2 marzo, proponiamo in anteprima un articolo da lui firmato incentrato proprio sul tema dell’incontro (organizzato dall’Accademia Yoga). L’articolo completo dal titolo “Migliorare l’autostima” sarà pubblicato sul prossimo numero della rivista Yoga Quotidiano disponibile in edicola a partire dal 15 marzo 2019.

Articolo di Manuel Mauri

Lo psicologo William James (1842-1910) fu tra i primi a registrare e studiare un fenomeno sociale molto diffuso: l’assoluta sicurezza di sé, ostentata ed incrollabile, di alcune persone con scarse abilità, contrapposto alla diffidenza, manifestato da persone valide stimate da tutti, sulle proprie qualità. Ancora oggi riviste, programmi televisivi e libri di auto-guida propongono “ricette” e consigli per migliorare la propria autostima, alimentando l’illusione che esista una “formula magica” adatta a tutti, dimenticando la componente individuale che ci caratterizza come persone.

Cos’è l’autostima?

L’autostima è qualcosa di molto semplice e personale: è la valutazione che diamo a noi stessi e al nostro operato. In altri termini possiamo identificarla con la risposta a una semplice domanda: «Cosa penso di me?». Se il nostro giudizio è positivo, la nostra autostima sarà alta, altrimenti sperimenteremo quella “insicurezza di fondo” causa di molti malesseri psicologici e disturbi comportamentali.

Da dove nasce l’autostima

Alcuni autori come ad esempio Alice W. Pope (1992), sostengono che la stima di sé ha origine dal confronto tra l’immagine che ciascuno ha di se stesso e l’immagine di ciò che vorrebbe essere. In questo senso, tanto più il “come siamo” è lontano dal “come vorremmo essere”, tanto più ci sentiremo inadeguati, insoddisfatti, persone di minor valore. Quando sperimentiamo una bassa autostima, la prima cosa che dobbiamo chiederci è: «Cosa sto valutando di me stesso?»

Perché l’autostima è così importante

L’autostima è solo una componente del nostro benessere psicologico ma funziona come una lente che ingigantisce o miniaturizza le nostre risorse personali. Chi sperimenta bassa autostima non sentendosi sufficientemente sicuro del proprio valore e delle proprie qualità, evita di scegliere e agire a causa di un eccessivo timore di sbagliare, sperimenta maggior incertezza e trova difficile staccarsi dalle situazioni problematiche, inoltre vive gli insuccessi con una grande sofferenza, associando l’accaduto esclusivamente a una sua mancanza. In caso di successo, al contrario, tende a svalutarlo, sminuirlo.

Migliorare l’autostima

La base su cui costruire il proprio cambiamento è la considerazione che una bassa autostima non è una condizione permanente; nella norma dovrebbero coesistere momenti in cui è bassa ad altri in cui è alta. Il primo passo consiste nell’uscire dall’apatia perché, uno dei sintomi più frequenti, è la mancanza di forza e determinazione essenziali per conseguire qualsiasi obiettivo.

L’articolo completo può essere visionato acquistando il prossimo numero di Yoga Quotidiano disponibile in edicola a partire dal 15 marzo 2019.


Se vuoi approfondire il tema dell’Autostima ti invitiamo a iscriverti al Corso “Autostima e benessere psicologicocondotto da Manuel Mauri e organizzato dall’Accademia Yoga nella giornata di sabato 2 marzo 2019 a Milano.

Per info e iscrizioni: cell. 393 3760858

Per iscriverti direttamente al Corso clicca qui


Manuel Mauri

Psicologo e psicoterapeuta esperto in disturbi d’ansia, fobie ed attacchi di panico. Insegnante di Yoga e Meditazione con certificazione Csen/Coni e certificazione internazionale 500RYT riconosciuto da Yoga Alliance. Utilizza la pratica del Mantra e della meditazione durante i corsi rivolti a professionisti nel campo sanitario e nei ritiri di Yoga e Meditazione avvalendosi del kiirtan, della musica e del canto.

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