Meno stress con il minimalismo

Quando si parla di minimalismo a volte si cade nell’errore di pensare a uno stile di vita austero, rigido, privo di stimoli o di divertimenti. In realtà, essere minimalisti presenta numerosi vantaggi. Vediamo quali.

Evitare il superfluo

Nel libro “Il minimalista feliceJudith Crillen sfata numerosi luoghi comuni che ruotano attorno al concetto di minimalismo. Per esempio, non è vero che tale filosofia e stile di vita spinge le persone a essere tristi, prive di socialità, chiuse e decisamente restie a spendere. L’aspetto centrale è questo: un minimalista è perfettamente consapevole di ciò che ha bisogno e di cosa è superfluo.

Evita quindi di fare acquisti inutili, che poi si rivelano solo uno spreco di denaro, di spazio, di tempo. Un oggetto comprato sulla scia di un impulso – magari perché si sente la mancanza di altro… – va ad accumularsi a quelle cose che poi rischiano di essere ammassate nei rifiuti, e di diventare così oggetti inquinanti per l’ambiente. Un minimalista riflette sempre prima di fare un acquisto, anche per una motivazione ecologica. Ma c’è di più.

I benefici di un simile approccio sono numerosi.

Si guadagna del tempo prezioso

Quando si riducono gli acquisti si aumenta il tempo che si ha a disposizione. Niente traffico in auto, niente code nei centri commerciali, nessuna distrazione sulle piattaforme degli e-commerce in caso di acquisti online.

Si riduce lo stress

Meno oggetti abbiamo, più è facile organizzare e pulire casa. Inoltre, non perdendo più tempo a effettuare spese superflue non si cade in quello stato di autocritica determinato da un acquisto impulsivo e compulsivo.

“Il fatto di alleggerire la nostra agenda, di sopprimere alcune attività diventate inutili ci permette di essere più zen e di dedicare questo tempo al prossimo o ad attività che oggi sono per noi più importanti. Siamo più disponibili, più liberi”, sottolinea Judith Crille

Maggiori livelli di energia

Quando si diventa maggiormente consapevoli di ciò di cui si ha davvero bisogno, e si gestisce il proprio tempo al meglio, evitando inutili distrazioni, si sperimenta un aumento dell’energia. Si comprende che le nostre scelte derivano da noi e non dai condizionamenti esterni. Tutto ciò ci spinge a dedicarci di più ai nostri cari e a quelle attività che più amiamo.

 

4 consigli per diventare minimalisti

  • Consumare meno, consumare meglio.
  • Imparare a dire di no (anche a se stessi quando emergono desideri superflui).
  • Pianificare i pasti della settimana per organizzare al meglio la spesa.
  • Prestare attenzione a sé, ai propri cari e allo spazio in cui si vive.

 

Minimalismo anche via web

Uno stile di vita minimalista non riguarda solo la dimensione materiale e organizzativa della casa. Può estendersi anche in altri ambiti, scelte, comportamenti. Per esempio, si può diventare minimalisti anche quando si naviga in internet. Il web è uno spazio infinito dove si trovano una miriade di distrazioni/informazioni che, spesso, fanno perdere tempo, energia e concentrazione. Un buon detox digitale aiuta certamente a essere più lucidi e consapevoli, e ciò permette di vivere il proprio tempo (prezioso) con saggezza.

 

Per approfondire:

Il Minimalista Felice
Serenità e libertà attraverso la semplicità

Judith Crillen

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