Seguendo i consigli dell’Ayurveda – la scienza tradizionale indiana – possiamo mantenere l’equilibrio psicofisico in ogni stagione. Per far ciò, è importante non solo conoscere la propria Prakriti (costituzione ayurvedica, individuabile con test mirati o direttamente da un/a esperto/a in materia), ma anche il dosha dominante nei vari periodi dell’anno.
In estate, domina Pitta, la cui parola deriva dal sanscrito “tap”, traducibile in “trasformare”. Gli Elementi dominanti in questo dosha sono fuoco e acqua. La sua funzione principale è la digestione. Pitta infatti permette di assimilare e trasformare. Le sue caratteristiche essenziali sono: calore, mobilità, umidità, fluidità e untuosità.
Per questo, durante la stagione più calda, umida e attiva, questo dosha tende ad aumentare, provocando alcuni squilibri, in particolare a livello digestivo. Per esempio, in caso di eccesso si possono avvertire bruciori allo stomaco. Anche sul piano emozionale emergono una serie di atteggiamenti e reazioni che possono essere impulsivi, come la rabbia o l’irritabilità.
Per evitare un eccesso di Pitta è bene quindi continuare a praticare yoga ogni giorno; meglio se durante le ore più fresche, cioè al mattino presto o alla sera. Inoltre, è fondamentale nutrire pensieri ed emozioni positive per evitare di cadere nella facile irritabilità.
Un aspetto centrale da considerare è l’alimentazione. Se Pitta è preposto alla trasformazione, quindi alla digestione, è fondamentale scegliere i cibi giusti, ma anche le bevande.
In entrambi i casi, l’ayurveda consiglia di evitare tutto ciò che è molto freddo. Discorso diverso per i cibi freschi e leggeri, che aiutano a bilanciare l’eccesso di calore di Pitta.
Un altro consiglio è quello di mantenere regolari gli orari dei pasti.
La frutta è bene assumerla sempre lontano dai pasti per evitare che fermenti. È possibile anche cuocerla, per renderla più digeribile, e poi lasciarla raffreddare a temperatura ambiente, e gustarla come spuntino di metà mattina o come merenda.
Come verdure è meglio prediligere quelle leggere, come cetrioli, zucchine, carote, finocchi.
Non devo poi mancare i cereali: ottimi la quinoa e il farro.
Anche i legumi sono essenziali per una dieta equilibrata anche in estate. Si possono assumere in insalata (previa cottura) oppure sotto forma di creme, come l’hummus di ceci.
Per insaporire i piatti, bastano poche erbe aromatiche, come basilico, salvia, rosmarino e prezzemolo. E, in aggiunta, spezie rinfrescanti come cardamomo, coriandolo, menta.
Infine, una tecnica respiratoria efficace e utile per contrastare il caldo è Sitali.
Come eseguire Sitali pranayama
La postura ideale da adottare è quella meditativa a gambe incrociate, o Padmasana o Siddhasana. I palmi delle mani si posizionano sulle ginocchia. Gli occhi sono chiusi, ma non serrati. Si porta l’attenzione al respiro, quindi alla bocca. Dopo aver steso la lingua leggermente all’esterno della bocca, la si piega ai lati, in modo da formare un tubo stretto. Questa posizione della lingua viene aiutata dalle labbra, che si trovano in una forma quasi ovale. Il respiro avviene in questo modo:
- si inspira lentamente e profondamente attraverso la lingua così piegata;
- si espira attraverso il naso.
Per sentire beneficio occorre respirare in questo modo per almeno sette cicli.