Era il 1983 quando uscì il primo libro interamente dedicato allo Yoga per le donne. Il titolo era Yoga: A gem for Women, scritto da Gita S. Iyengar (1944-2018). Dal cognome che porta è facile intuire che si tratta della figlia del maestro B.K.S.Iyengar (1918-2014). Proprio suo padre fu tra i primi yogi a raccomandare la pratica dello Yoga alle donne, consigliando però di evitare specifiche asana (come quelle invertite) durante la fase mestruale. Nel corso dei decenni, lo Yoga – concepito originariamente per l’uomo – si è trasformato e adattato alle esigenze del mondo femminile. Anzi, secondo Gita S. Iyengar, “le donne hanno bisogno dello Yoga ancor di più degli uomini, poiché le responsabilità che la natura ha imposto loro sono maggiori”.
I quattro stadi nella vita di una donna
Gita S. Iyengar sottolinea quanto sia fondamentale per una donna vivere in sintonia con le varie fase del proprio percorso esistenziale. Sono quattro gli stadi nella vita di una donna:
- infanzia
- adolescenza
- maturità
- vecchiaia
Ogni fase è contraddistinta da specifiche caratteristiche, accompagnate da problemi di varia natura, che riguardano la fisiologia e i cambiamenti sul piano sia mentale, sia emotivo.
Secondo Gita S. Iyengar: “Molta parte dell’energia di una donna si consuma nell’adeguarsi ad una nuova condizione durante questi periodi di cambiamento”. La pratica Yoga si adatta perfettamente ai vari stadi che attraversano le donne, tenendo conto delle specifiche esigenze psicofisiche e dei mutamenti che si manifestano nei tre periodi cruciali della vita, collegabili:
- al mestruo,
- al parto
- e alla menopausa.
Queste fasi influenzano in modo diverso il corpo e la mente ed è per questo che asana e pranayama aiutano a essere in armonia con i cicli della vita.
Per esempio, nella fase della pubertà le posizioni in piedi contribuiscono a migliorare l’equilibrio e la postura del corpo. In caso di disturbi del ciclo mestruale, le Yogasana aiutano non solo a regolare i livelli degli ormoni, ma anche a migliorare il funzionamento degli organi interni. Lo Yoga, agendo a livello olistico, aiuta anche a rilassare il corpo e la mente, favorendo una maggiore regolarità del flusso mestruale. Ciò viene favorito dal fatto che le asana e il pranayama allentano le tensioni mentali e le pressioni emotive. Di riflesso, anche il corpo risente positivamente di questo maggiore benessere psico-emotivo.
Lo Yoga si adatta alle fasi femminili
La varietà delle asana – eseguibili anche utilizzando supporti come mattoncini, bolster (cuscino a cilindro), cinture – permette alle donne di praticare yoga rispettando e onorando ogni fase.
Possiamo scegliere tra:
- Yoga prenatale/Yoga in gravidanza: uno yoga che accompagna la futura mamma al momento della maternità.
- Yoga post-parto: aiuta a ritrovare un buon equilibrio psicofisico e a riprendere contatto con il proprio corpo.
- Yoga mamma e bambino: un modo piacevole, giocoso e benefico per rafforzare il rapporto mamma/figlio – mamma/figlia.
- Yoga ormonale: particolarmente utile nei periodi della pre-menopausa e della menopausa.
Concludiamo quindi con queste parole di Gita S. Iyengar:
“Non è un’esagerazione dire che le pratiche Yoga sono l’ideale per aiutare la donna in ogni circostanza e condizione”.
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