Lo yoga per chi ama correre

Lo yoga, quando praticato regolarmente, migliora il benessere globale, a livello non solo fisico, ma anche mentale ed energetico. I suoi benefici effetti coinvolgono il corpo nella sua totalità. Agisce infatti sui vari sistemi e apparati: da quello muscolare a quello scheletrico, dal sistema nervoso a quello endocrino. Migliora poi la capacità respiratoria e contribuisce a prevenire/ridurre lo stress. Proprio perché lo yoga aiuta a migliorare lo stato di salute generale, viene praticato anche dagli appassionati di corsa (running, jogging, footing).

Perché fa bene lo yoga ai runner

Lo yoga può essere praticato prima di iniziare a correre, per un riscaldamento iniziale. Oltre a specifiche posizioni yoga si effettuano esercizi di pranayama  che aiutano lo sportivo a migliorare la respirazione durante la corsa. Oltre a ciò, lo yoga permette di migliorare il livello di attenzione e di concentrazione, e ciò può essere molto utile per quanti si dedicano al running competitivo, partecipando quindi a maratone o a gare podistiche. Praticare regolarmente yoga, non soltanto prima di una corsa, presenta altri vantaggi. Le asana migliorano la flessibilità del corpo, lo rendono tonico e aiutano a prevenire (e ad alleviare) disturbi alla schiena. Poiché agisce anche a un livello energetico molto profondo, lo yoga contribuisce ad accrescere la forza e la vitalità. Tutti elementi, questi, che migliorano certamente le prestazioni durante una corsa.

Quali asana scegliere

Per cominciare

VRKSASANA

La posizione dell’albero è un’asana base che aiuta a migliorare la postura e l’equilibrio; favorisce la concentrazione; aumenta la resistenza fisica.

ADHO MUKHA SVANASANA

La posizione del cane che guarda in giù rafforza la  muscolatura degli arti superiori e inferiori; distende la schiena; migliora la circolazione sanguigna.

Per approfondirla clicca qui

Far fluire l’energia con Adho Mukha Svanasana

 

MARJARIASANA

La posizione del gatto favorisce una maggiore flessibilità, in particolare a livello della colonna vertebrale; allevia le tensioni nell’area delle spalle, del collo e della schiena; favorisce un rilassamento psicofisico.

Scopri il simbolismo di MARJARIASANA cliccando qui

La festa del gatto, tra asana e mitologie

VIRABHADRASANA

Anche questa è un’asana di base. Vi sono tre differenti “posizioni del guerriero”: sebbene tra loro differenti, infondono forza e determinazione; rafforzano la muscolatura degli arti inferiori; migliorano l’equilibrio e la concentrazione.

Approfondisci le tre varianti cliccando qui

 

Equilibrio e coordinazione con Virabhadrasana, la posizione del guerriero

BALASANA

La posizione del bambino è utile per rilassare corpo e mente. Al contempo, aiuta a sciogliere le tensioni a livello della schiena.

Introspezione e rilassamento con Balasana, la posizione del bambino

ANJANEYASANA

La posizione della Luna crescente favorisce l’apertura della cassa toracica, liberando il diaframma e ciò migliora la funzione respiratoria; inoltre, allunga i flessori dell’anca.

Per conoscere i benefici e il simbolismo di Anjaneyasana clicca qui

Anjaneyasana, equilibrio e flessibilità

Lascia il tuo commento

Per favore inserisci il tuo nome.
Per favore inserisci commento.